Il principe difende la moglie e spiega la decisione di portare in tribunale il Mail on Sunday: "La mia più grande paura è che la storia si ripeta"
Meghan Markle ha deciso di fare causa al tabloid Mail On Sunday dopo che il giornale ha pubblicato una lettera privata inviata al padre Thomas. La notizia è stata confermata dallo stesso principe Harry in un comunicato che non ha precedenti nella storia di casa Windsor e diffuso sul sito sussexofficial.uk., in cui il duca del Sussex afferma di non voler essere più "testimone silenzioso della sofferenza privata di sua moglie".
Sottolineando il rispetto suo e della duchessa per la "libertà dei media e l'informazione oggettiva e veritiera", Harry ha accusato i tabloid del Regno di "condurre campagne contro individui senza pensare alle conseguenze" e ha confrontato il trattamento riservato a Meghan, a quello subito dalla madre, la Principessa Diana.
"Sfortunatamente, mia moglie è diventata una delle ultime vittime di una stampa scandalistica britannica che conduce campagne contro individui senza alcun pensiero sulle conseguenze. Una campagna spietata che si è intensificata nell’ultimo anno, durante la sua gravidanza e mentre cresceva nostro figlio neonato. C’è un costo umano per questa implacabile propaganda, in particolare quando è consapevolmente falsa e maliziosa, e anche se ci siamo mostrati coraggiosi non posso descrivere quanto sia stato doloroso", si legge nella nota.
"Arriva un punto - scrive ancora - in cui l’unica cosa da fare è resistere a questo comportamento, perché distrugge le persone e distrugge le vite. In parole povere, è il bullismo, che spaventa e mette a tacere le persone. Sappiamo tutti che questo non è accettabile, a qualsiasi livello. Non crediamo e non possiamo credere in un mondo in cui non vi è alcuna responsabilità per questo".
Il duca ammette quindi che la sua "paura più profonda è la storia che si ripeta". "Ho visto cosa succede quando qualcuno che amo è mercificato al punto da non essere più trattato o visto come una persona reale. Ho perso mia madre e ora guardo mia moglie cadere vittima delle stesse potenti forze", scrive Harry.
Il Mail on Sunday è citato per uso improprio di informazioni private, la violazione del copyright e violazioni del regolamento generale sulla protezione dei dati. La causa legale è stata presentata alla Chancery Division dell'Alta Corte di Londra e i proventi per eventuali danni saranno devoluti a un'organizzazione benefica contro il bullismo.