E' ricoverato da giovedì sera in rianimazione al Policlinico di Milano un uomo di 45 anni, colpito da meningite. "Il paziente è arrivato in condizioni critiche. Attualmente è in rianimazione e la prognosi è riservata, ma non corre pericolo immediato di vita" spiega all'Adnkronos Salute Basilio Tiso, direttore medico di presidio del Policlinico di Milano, precisando che si tratta di un'infezione da "meningococco C e, soprattutto, di un caso sporadico". Il paziente non è collegato, dunque, con la morte della giovane dopo la Giornata mondiale della Gioventù a Cracovia, o con la studentessa della Statale di Milano, uccisa dalla meningite a fine luglio.
"Ogni anno - spiega il direttore - abbiamo 6-8 casi sporadici di meningite, che si verificano più spesso nei mesi invernali, perché questi germi si trasmettono attraverso contatti ravvicinati, e in estate si sta meno in luoghi chiusi e affollati. Siamo in costante collegamento con la Asl di Milano, che ha già provveduto a identificare i contatti stretti dell'uomo e a inviarli in ospedale per la profilassi. Dunque la situazione è sotto controllo", conclude Tiso.
