Alle 20 funzione religiosa in memoria del Duce. Azione rivendicata dal gruppo 'Antifa'. Sospesa messa a Reggio Calabria
La facciata esterna della chiesa Santa Maria della Guardia di Catania è stata imbrattata con insulti al fascismo e simboli del comunismo, come falce e martello. Questa sera alle 20, nella stessa chiesa, sarà celebrata una funzione religiosa in memoria dei 70 anni dalla morte di Benito Mussolini. Vicino l'ingresso sono state lasciate anche bottiglie piene di urina. L'operazione è stata rivendicata dal gruppo 'Antifa' sostenendo che "come sinceri antifascisti abbiamo deciso di 'sanzionare' il luogo in cui si dovrebbe tenere la messa per il Duce". Sull'accaduto indaga la polizia di Stato, con la squadra Digos della Questura. Intanto, in alcune zone cittadine, proprio per i 70 anni della morte di Mussolini, sono stati affissi manifesti del Duce.
E' stata invece sospesa a causa delle polemiche la messa in suffragio di Mussolini a Reggio Calabria. Questa mattina gli esponenti della destra reggina si sono ritrovati in piazza per una commemorazione in occasione dei settant'anni dalla sua morte. Ieri la curia della diocesi aveva sospeso la celebrazione per evitare "strumentalizzazioni a fini politici", seguita alle posizioni del sindaco Giuseppe Falcomatà e di altri esponenti del Pd, e anche oggi le critiche non si fermano. "Sarebbe stata solo la messa di commemorazione a un defunto", spiegano i promotori dell'iniziativa. "Mussolini -hanno aggiunto - è stato già criticato per le sue azioni nel vituperato ventennio e fa paura anche morto? Oggi abbiamo assistito all'aberrazione della cultura" concludono.