
La donna venne condannata per favoreggiamento a Cosa nostra
I carabinieri del Ros hanno perquisito a Bagheria (Palermo) l'abitazione di Maria Mesi, l'ex amante del boss mafioso Matteo Messina Denaro, ma anche del fratello Francesco e un'attività di torrefazione, gestita dalla famiglia di lei. La donna era stata arrestata nel 2000 per favoreggiamento a Cosa nostra, anche il fratello venne inquisito per avere favorito la latitanza del capomafia.
La donna sarebbe stata iscritta nuovamente nel registrato degli indagati. Dopo la condanna per favoreggiamento, nel 2000, la donna, insieme con il fratello Francesco Mesi, oggi sono stati indagati dalla Procura di Palermo, perché avrebbero favorito la latitanza del boss anche in un periodo successivo alla sentenza.