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Messina, scoperta carne pericolosa destinata al consumo

14 dicembre 2016 | 13.32
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Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

Fatta luce nel messinese di una vera e propria filiera illegale di "ingenti quantitativi di carne adulterata, e quindi pericolosa", "destinata al consumo". Sono 50 gli indagati e 33 le misure cautelari. Coinvolti anche veterinari dell'Asp di Sant'Agata Militello. "Nuovo scandalo di carni infette, macellazione clandestina e attentato alla salute dei consumatori" dice il Codacons. "Un'altra storia torbida di connivenza tra istituzioni e organizzazioni criminali, quella relativa alle ordinanze di misura cautelare emesse oggi in Sicilia nella zona dei Nebrodi".

Il Codacons, che da anni richiama l'attenzione sulla macellazione clandestina in Sicilia, già nel mese di giugno aveva lanciato l'allarme, presentando esposti alle nove Procure della Repubblica siciliane e chiedendo al Nas controlli sulle condizioni degli allevamenti di animali destinati alla produzione di carne e trasformati.

L'obiettivo era verificare l'eventuale esistenza di omissioni nei controlli da parte dei soggetti preposti, l'eventuale abuso di antibiotici e farmaci abusivi miscelati nell'acqua, che inevitabilmente, dopo essere assunti dagli animali, finiscono sulle tavole dei consumatori. Oggi il Codacons annuncia la propria costituzione di parte offesa e chiede a tutte le autorità competenti di "avviare urgentemente controlli a tappeto in tutte le province siciliane, in modo da scongiurare ulteriori gravi rischi alla salute dei consumatori".

"Appare chiaro che operazioni come quella di oggi dimostrano che si è sulla giusta strada e che la parte non sana dei nostri Nebrodi, che è quella minoritaria, deve essere sostituita con l'esempio di tanti imprenditori e allevatori onesti che con tanti sacrifici hanno portato avanti nel nostro territorio le eccellenze che tutti ci riconoscono". A dirlo è Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, nei mesi scorsi scampato a un agguato mafioso. "Il nostro marchio 'Nebrodi Sicily', unico tra l'altro a prevedere la certificazione antimafia, rappresenta per i Nebrodi il giusto connubio tra il buono, il pulito ed il giusto".

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