Un operaio metalmeccanico originario del Marocco, ma in Italia da molti anni, è morto questa mattina mentre lavorava alla Cfl, piccola azienda dell'artigianato metalmeccanico nella zona di Santa Marghetita a Fidenza, in provincia di Parma. A darne la notizia è la Fiom dell'Emilia Romagna. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, l'uomo sarebbe stato schiacciato da cassaforme per lavori edili del peso di una tonnellata.
"La crisi, la corsa al ribasso sul costo del lavoro, il risparmio sulle condizioni di lavoro sono sempre alla base di questi tragici eventi" commentano il segretario della Fiom regionale Bruno Papignani e la collega della Fiom di Parma Lucia de Cavalcanti, ribadendo la necessità che "gli organi inquirenti individuino ogni livello di responsabilità in questo nuovo infortunio mortale" e che "si assicurino alla giustizia i colpevoli".
"Se dalle indagini emergeranno gravi responsabilità datoriali, la Fiom-Cgil si batterà con tutte le sue forze, fino ad arrivare alla costituzione in parte civile" concludono i leader sindacali, esprimendo "solidarietà" alla famiglia della vittima.
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