"Sono stato io ad uccidere Sarah". Michele Misseri, intervistato dall'inviata di 'Pomeriggio 5', in onda su Canale 5, torna ad accusarsi dell'omicidio di Sarah Scazzi e a ribadire tra le lacrime l'innocenza della figlia Sabrina, in carcere per il delitto della cugina. "Non mi crede nessuno - continua - La verità, io l'ho detto sempre, la so solo io e Gesù che sta sopra di noi". A Sabrina il padre augura di fare ritorno a casa "perché è brutto stare in carcere" e le chiede perdono: "Tutti i giorni devo vivere sempre con questo rimorso. Io Sabrina sono già sei anni che non la vedo più. L'ho vista le ultime volte al processo" ma "comunque - conclude - le scrivo sempre".