Con il vertice di Malta e la decisione politica dei capi di Stato e di governo dell'Ue di puntare sulla stabilizzazione della Libia per ridurre il flusso dei migranti in partenza verso le coste italiane, "il passo avanti c'è", ma l'Italia continua a tenere il punto sulla riforma del sistema di Dublino e resta contraria all'Europa 'a due rigidità', con la solidarietà 'variabile' propugnata dagli Stati che non implementano le decisioni del Consiglio Ue sul ricollocamento dei rifugiati, spiega alla Valletta, in conferenza stampa, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.