L'Italia continuerà a "insistere" perché ci siano nell'Ue meccanismi di ricollocamento dei richiedenti asilo, con quote obbligatorie per i singoli Paesi, soluzione cui si oppongono i Paesi del gruppo di Visegrad, che tuttavia hanno promesso oggi a Bruxelles di contribuire con 36 mln di euro all'opera dell'Unione, che vede l'Italia capofila, per stabilizzare la Libia, spiega a Bruxelles, a margine del Consiglio Europeo, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Le distanze con Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia "rimangono", dice Gentiloni, ma proprio per questo lo sforzo finanziario viene particolarmente apprezzato dal nostro governo.