Il viceministro degli Esteri Mario Giro, a Bruxelles per una riunione informale dei ministri Ue, conferma che il nuovo piano Ue per favorire lo sviluppo economico nei Paesi africani da cui proviene gran parte dei migranti (Stati dell'Africa Occidentale, del Sahel e del Corno d'Africa) che arrivano in Italia partendo dalle coste libiche prevede investimenti per almeno 30 mld di euro. Una cifra sufficiente a "fare la differenza", posto che si tratti di "veri investimenti".