Il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, che oggi a Bruxelles ha ricevuto il primo ministro norvegese Erna Solberg, è "non solo preoccupato, ma anche angosciato" per quanto sta accadendo al confine tra Grecia e Macedonia, dove, nei pressi del villaggio greco di Idomeni, sono bloccate da giorni 12-15mila persone che sperano di raggiungere il Nord Europa.
Di seguito la traduzione della risposta (in inglese) di Juncker:
"Non siamo solo preoccupati, ma anche angosciati per quello che sta succedendo" al confine tra Grecia e Macedonia. "Era prevedibile" che questa situazione "avrebbe portato ad un'enorme crisi umanitaria in Grecia. Stamani abbiamo adottato un piano di emergenza da 700 mln per affrontare questa crisi: il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk sta viaggiando in Macedonia, Serbia, Turchia e altri Paesi e affronterà questi problemi".