Premier: "Non si usa politica altri governi per regolare conti interni". Poi sottolinea: "A me non risulta ci siano problemi bilaterali Italia-Francia"
"Evidentemente c'è qualche problema che devono risolvere. Ma non credo sia un problema che hanno con noi. Evidentemente c'è qualche problema di tenuta del consenso che bisogna affrontare, ma è un problema interno. Non mi ci voglio infilare, capisco le difficoltà". Così il premier Giorgia Meloni, a margine dell'incontro con il primo ministro ceco Petr Fiala, commentando le critiche rivolte al governo italiano dal presidente del partito di Macron sulla gestione del fenomeno migratorio.
"Io credo che utilizzare la politica degli altri governi per regolare i conti interni non sia una cosa ideale sul piano della politica e del galateo, però ognuno fa le scelte che vuole fare", ha sottolineato Meloni aggiungendo: "Ognuno fa le scelte che vuole fare, io continuo a fare serenamente il mio lavoro".
Se ho mandato un messaggio a Macron? "No, no, a me interessa quello che dicono gli italiani del lavoro che faccio", ha risposto. Incontro chiarificatore? "Immagino che vedrò Macron nei prossimi giorni perché c'è il G7 in Giappone, il Consiglio d'Europa a Reykjavik, quindi le occasioni per vederci saranno molte. Ma a me non risulta ci siano problemi bilaterali tra Italia e Francia attualmente, anzi. Mi pare si lavori sui tavoli su cui bisogna lavorare", ha quindi sottolineato Meloni.
"Queste dichiarazioni così aggressive fatte a favore di telecamera mi sembra che parlino all'opinione pubblica francese e secondo me segnalano anche qualche difficoltà, ma non mi infilo nella politica interna degli altri. Non sono preoccupata da queste critiche perché la poi la verità la conoscono tutti. E penso anche - ha rimarcato Meloni - che se in Europa c'è molta gente che parla di noi è perché il nostro lavoro lo stiamo facendo abbastanza bene".
"Portare avanti una cooperazione non predatoria con i Paesi africani diventa anche lo strumento più serio per affrontare la crisi migratoria che stiamo vivendo", ha poi sottolineato il premier. Il primo ministro della Repubblica Ceca, ha rimarcato Meloni, "è persona intelligente e lungimirante" e "capisce come ormai sia inevitabile affrontare la questione a livello europeo, e affrontarla prima che investa il territorio europeo", ha proseguito.
