L'Italia, dopo aver sentito "parole di comprensione" dall'Ue e dagli altri Stati membri dell'Unione, ora si aspetta "atti concreti" che la aiutino ad affrontare i flussi migratori nel Mediterraneo Centrale, sottolinea il ministro della Difesa Roberta Pinotti, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles, dopo che il rappresentante permanente dell'Italia Maurizio Massari ieri ha ventilato, in un incontro con il commissario europeo Dimitris Avramopoulos, la possibilità di chiudere i porti alle navi delle Ong che salvano i migranti in mare.