Padre Alex Zanotelli, missionario pacifista, insieme altre cento persone e varie associazioni di solidarietà,dal nord al sud del Paese, chiedono al Presidente della Repubblica di intervenire per far cessare "l'ecatombe nel Mediterraneo".
"Egregio Presidente della Repubblica, - si legge nella missiva - fermi l'ecatombe in corso nel Mediterraneo richiamando il governo al dovere di soccorrere i naufraghi, di salvare le vite umane in pericolo. E' il governo italiano, che da un anno sta facendo di tutto per impedire che i naufraghi siano soccorsi e recati in salvo nel nostro paese, il primo responsabile della mattanza di esseri umani nel Mediterraneo: potrebbe salvarli tutti, ed invece decide di farli morire. Chiunque lo vede, chiunque lo sa. Tacere significa essere complici di un immane massacro".
"Lei e' il Presidente della Repubblica, il primo magistrato del nostro paese: nelle forme previste dall'ordinamento, nel pieno adempimento dei suoi doveri istituzionali, intervenga per far cessare la strage, intervenga per impedire altre morti di esseri umani innocenti ed inermi",scrivono i firmatari della lettera-appello.