Di origine tunisina sono accusati di aver trasportato oltre mille migranti
Due presunti scafisti dello sbarco di 1.019 migranti, ieri a Pozzallo, nel ragusano, sono stati fermati su disposizione della Procura di Ragusa. Si tratta di due tunisini accusati di avere portato in Italia circa 500 persone ciascuno.
Avrebbero pilotato due barche in legno stracariche di migranti in larghissima maggioranza eritrei. Sono partiti dalla Libia e tra loro c'erano centinaia di bambini, compresi circa 40 neonati. I due presunti scafisti sono stati individuati grazie alle indagini della polizia di Stato, eseguite dalla squadra mobile di Ragusa coordinata da Antonio Ciavola in collaborazione con marina militare, carabinieri e guardia di finanza.