
Venezia chiama, Roma risponde. Partirà da via Cupa, dove ogni giorno centinaia di migranti in transito nella Capitale trovano accoglienza, la 'Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi' indetta per venerdì 11 settembre in occasione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia a cui ha aderito anche il coordinamento delle volontarie e dei volontari del Centro Baobab.
La marcia si svolgerà in contemporanea con il Lido di Venezia e con tante altre città italiane per chiedere la certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; accoglienza degna e rispettosa per tutti; chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; la creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa, superando il regolamento di Dublino.
Da mesi il centro di via Cupa è il luogo-simbolo dell’accoglienza alle migranti e ai migranti nella Capitale e teatro di una delle più vaste mobilitazioni spontanee della società civile romana degli ultimi anni. La manifestazione, che raggiungerà la stazione Tiburtina, si concluderà al Centro per celebrare la festa del Capodanno Etiope, in segno di fratellanza e di rispetto per la cultura e le tradizioni di ogni popolo.