"Ho preso tante decisioni, alcune coraggiose, senza essere mai condizionato. Tra me e la società c'è un rapporto continuo con il massimo rispetto reciproco". Torna così a chiarire il rapporto con la società il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Carpi.
Per quanto riguarda i paragoni con l'Inter di Mancini, il tecnico serbo aggiunge: "Se vogliamo fare i conti penso che l'Inter abbia speso più del Milan. Mancini da quando è arrivato ha cambiato 9 undicesimi della squadra e ha avuto sei mesi per lavorare. Il Milan ha speso 80 milioni ma quando si inizia un nuovo ciclo si parte da zero e serve tempo anche se nelle grandi squadre non ce n'è, serve un programma a medio lungo termine".
"Ci sono partite dove sulla carta siamo i più forti ma non esistono vittorie sulla carta, devi dimostrare sul campo di esserlo. Pensiamo partita dopo partita e vedremo dove saremo alla fine del girone di andata -prosegue parlando della trasferta-. Ci sono 4-5 squadre che lotteranno per i 3 posti Champions, noi vedremo dove riusciremo ad arrivare, il campionato è lungo, sono convinto che faremo un buon girone di ritorno -prosegue l'allenatore serbo-. Per andare in Champions si deve dare continuità ai risultati e questo significa vincere in casa e fuori, stiamo mantenendo una media di due punti a partita che l'anno scorso portava alla Champions. I tifosi non sono contenti di come siamo partiti ma siamo in ripresa".
Tornando alla sfida di campionato contro gli emiliani l'allenatore rossonero aggiunge: "La squadra sta bene, si è allenata bene, è compatta, serena. Siamo concentrati sul Carpi e faremo di tutto per portare a casa i tre punti anche se sappiamo che sono una squadra in ripresa con un grande ex come Borriello. Ho stima e simpatia per Castori. Finché saremo in parità sarà una gara equilibrata che dovremo esser bravi a chiudere, dipenderà molto da noi".
Carpi, Verona e poi la Sampdoria in Coppa Italia, Mihajlovic non fa mistero del fatto che la Tim Cup è un obiettivo importante della stagione rossonera: "Non avendo le coppe europee non nascondo che vogliamo portarla a casa. Le scelte col Crotone? Ho a disposizione una rosa di 28 giocatori; se avessi fatto giocare sempre gli stessi mi avrebbero detto che avrei dovuto farli riposare. Abbiamo raggiunto la qualificazione anche se abbiamo fatto un po' di fatica col Crotone ma chi ha giocato ha avuto l'atteggiamento giusto, mi aspettavo di più in termini di aggressività, pericolosità e qualità del gioco".
Pedina fondamentale nello scacchiere milanista è Bonaventura: "Jack ha fatto bene, è forse il giocatore più decisivo per gol e assist, è un calciatore che può ricoprire più ruoli -e su Bacca aggiunge-. Sta bene, ha personalità, è il nostro capocannoniere. Boateng? E' un giocatore importante che ha dimostrato di star bene inoltre conosce l'ambiente e si è sempre comportato bene, ci può tornare utile". Infine sulle scelte in attacco quando rientreranno Balotelli e Menez. "Avere più attaccanti a disposizione fa piacere, vedrò chi starà meglio e sceglierò, meglio avere varietà nelle scelte".
