"Siamo vicini ai familiari di Michele Ferrulli che, per tre anni, hanno chiesto verita' e giustizia. Con la sentenza di oggi, non ottengono ne' l'una ne' l'altra. Attendiamo di conoscerne le motivazioni, ma intanto l'impressione e' che in Italia le forze di polizia possano compiere abusi e violazioni dei diritti umani sapendo di poter contare su un atteggiamento di tolleranza se non addirittura su una vera e propria impunità''. Così Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, commentando la sentenza con cui oggi la Corte d'Assise di Milano ha assolto i 4 poliziotti imputati di omicidio preterintenzionale per la morte di Michele Ferrulli, avvenuta il 30 giugno 2011 nel capoluogo lombardo mentre veniva ammanettato.