A denunciarlo una donna, con la quale si conoscevano dai banchi di scuola
Con l'accusa di violenza sessuale nella notte è stato arrestato Paolo Massari, giornalista ed ex assessore della Giunta guidata da Letizia Moratti. A denunciarlo una donna, con la quale si conoscevano dai banchi di scuola.
Secondo una prima ricostruzione, due squadre di volanti della polizia sono intervenute verso le 22 di ieri sera, in seguito ad una chiamata, in zona Porta Venezia, a Milano. Lì si sono trovati davanti una donna, 50enne, svestita che chiedeva aiuto. La signora è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Mangiagalli. Dopo un aperitivo per parlare di lavoro, secondo quanto raccontato dalla donna, i due avevano in programma di andare a cena. L'uomo, con la scusa di lasciare il motorino, le avrebbe teso una trappola, attirandola nel garage della sua abitazione. A quel punto i toni amichevoli si sarebbero trasformati nel giro di poco in uno stupro.
Dopo i riscontri medico legali del Mangiagalli, verso le 3 di notte è stato disposto l'arresto a San Vittore di Massari, in attesa della convalida in programma lunedì.
Il racconto della vittima e i riscontri medici lasciano pochi dubbi agli investigatori. Per l'ex assessore si sono aperte le porte del carcere di San Vittore in attesa della convalida prevista domani.
A inizio giugno del 2010 fu costretto a dimettersi per le accuse di molesti. Contro l'allora assessore le accuse arrivarono attraverso due lettere in cui si faceva cenno a episodi disdicevoli, ossia sgradevoli e pesanti avance, nei confronti di una diplomatica norvegese e di una dipendente del Comune di Milano. Accuse che Massari ha sempre respinto.