Milano, 6 mag. (Adnkronos/Ign) - Maxi operazione, diretta dalla Procura di Milano, contro i writers. In queste ore la polizia sta procedendo a effettuare numerose perquisizioni in diverse città italiane nell'ambito dell'indagine sui tre assalti a convogli delle metropolitane, tra cui il blitz del 20 aprile 2013 quando un commando di nove persone ha assaltato per imbrattarlo un treno in transito sulla linea 2 della metropolitana milanese diretto a Gessate, e su un altro episodio di imbrattamento di facciate di palazzi nelle vie di Milano. Quaranta le persone coinvolte in tutta Italia, di cui due minorenni. Devono rispondere a vario titolo dei reati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, interruzione di pubblico servizio, violenza privata aggravata, imbrattamento e associazione a delinquere.
Durante le perquisizioni effettuate oggi dalla polizia nelle città di Milano, Torino, Genova, Monza, Roma, Lecce, Cologno Monzese e Bellinzago sono stati sequestrati diversi oggetti, tra cui parecchie bombolette di vernice spray di cui alcune riempite di acido e quindi contenenti sostanze tossiche. Tra gli oggetti anche una maschera utilizzata dai writers per coprirsi il viso.
Secondo la polizia, le modalità con cui è stato condotto l'assalto dell'aprile 2013 al vagone della metropolitana lascerebbero intendere legami tra writers appartenenti a diverse crew in tutta Italia. Gli investigatori sono riusciti a risalire alle nove persone che facevano parte del commando tramite un video, sequestrato, autoprodotto dagli aggressori che mostra le modalità con cui è stato condotto l'assalto. Le immagini mostrano i nove ragazzi, mascherati da passamontagna, mentre bloccano il convoglio della metropolitana attivando i comandi di emergenza delle carrozze e manomettendo le porte del vagone.
Il gruppo, mentre imbratta quasi interamente la fiancata del convoglio con numerose bombolette di vernice spray, terrorizza i passeggeri presenti sul vagone con grida inneggianti a un 'attentato'. Il conducente del treno, dipendente Atm, preoccupato per la sicurezza dei passeggeri, fra cui anche alcuni bambini, tenta di bloccare l'azione del gruppo e di rimettere in marcia il treno, ma viene a sua volta aggredito da due persone che gli spruzzano della vernice sul volto e sugli occhi e lo colpiscono a una tempia con una bomboletta.
Le indagini, svolte dal Sio (Servizio Informativo Operativo) della Polizia locale di Milano, sono partite dalla lunga conoscenza del mondo del writing e attraverso l'analisi delle informazioni raccolte, di materiale video e informatico e l'utilizzo di software forensic messi a disposizione dalla Procura, hanno portato all'individuazione di tutti i presunti autori dell'assalto contro il treno.
