E' evaso durante un permesso premio e armato di coltello ha messo a segno alcune rapine per 'pagarsi' la latitanza, ma dopo un mese circa di ricerche per Ivano Moccia, 39 enne originario di Savona, sono scattate le manette da parte dei carabinieri di Milano. L'uomo doveva scontare una condanna a 21 anni per varie rapine e per questo era detenuto nel penitenziario di Opera. Lo scorso 23 luglio, approfittando di un permesso premio, si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. In poche settimane era tornato al suo antico mestiere: rapinare banche, armato di taglierino e a volto scoperto.
Nella tarda mattinata di domenica, 28 agosto, i carabinieri del Comando provinciale, coordinati dal pm Marcello Musso, lo hanno localizzato e arrestato nella zona di viale Molise. Al momento dell’arresto, al quale i militari sono giunti monitorando persone legate all'evaso, il 39enne è stato sorpreso mentre cercava di mettersi in viaggio a bordo di un'auto insieme ad altre tre persone, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
L’immediata perquisizione ha consentito di trovare e sequestrare un documento d’identità falso valido per l’espatrio e 36 mila euro in contanti, nascosti negli abiti all’interno di alcune valige. Per il ricercato si sono aperte le porte del carcere di San Vittore con l'accusa di evasione, rapina aggravata e possesso di documenti falsi. Ancora in corso gli accertamenti per chiarire la provenienza del denaro e l'eventuale responsabilità dell’uomo in altre rapine.
