Expo: nuove attività di polizia in zona Giambellino

E' di dodici persone indagate, tra cui nove italiani e tre tedeschi, il bilancio della nuova operazione di polizia giudiziaria condotta questa mattina dagli agenti della Digos e del commissariato Lorenteggio al quartiere Giambellino. Nuove perquisizioni, ex art 41 Tulps, sono state effettuate in quattro appartamenti Aler di via Odazio e via degli Apuli.

All'arrivo degli agenti, i giovani hanno gettato dal balcone cinque maschere antigas complete di filtri e alcuni borsoni contenenti guanti in lattice e contenitori di colla. Tutti sono indagati per occupazione abusiva di immobili e cinque di loro sono stati accompagnati in questura per l'identificazione.

L'operazione odierna segue il blitz di ieri, durante il quale è stata sgomberata anche la sede 'Base di solidarietà popolare Giambellino', conclusa con l'arresto di un giovane e l'identificazione di altri 26, tra cui 16 francesi e 4 tedeschi e ilsequestro di 20 martelletti per spaccare vetrine, 3 caschi, 4 maschere antilacrimogeni, bastoni con la punta d’acciaio, fionde, punteruoli, petardi, fumogeni.

Nell’auto dell'arrestato, un ragazzo tedesco, erano state trovate aveva taniche di benzina, bottiglie e stracci per fabbricare delle molotov.

Nel capoluogo milanese le forze dell'ordine continuano intanto a monitorare le possibili criticità in vista del corteo 'no Expo' previsto il primo maggio. Già oggi pomeriggio si scenderà in piazza con due manifestazioni contrapposte: un presidio per ricordare Sergio Ramelli, ucciso 40 anni fa da militanti della sinistra extraparlamentare e un contro-presidio antifascista.