Questa la decisione finale del plenum sull’esposto presentato dal procuratore aggiunto Robledo che accusava di irregolarità nell’assegnazione dei fascicoli il procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati. I rilievi disciplinari riguardano Sea ed Expo ma non il caso Ruby
Archiviazione dell’esposto del procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, che accusa il capo della procura Edmondo Bruti Liberati di irregolarità nell’assegnazione dei fascicoli, ma con invio degli atti al procuratore generale della Corte di Cassazione e al ministro della Giustizia, titolari dell’azione disciplinare.
È quanto ha deciso il plenum del Consiglio superiore della magistratura con il voto finale sul caso. I rilievi disciplinari riguardano le inchieste su Sea ed Expo, ma non sul caso Ruby.
Prevista anche la trasmissione degli atti alla quinta commissione del Csm, competente per gli incarichi direttivi, per le valutazioni sulle riconferme sia di Bruti Liberati sia di Robledo nei rispettivi ruoli.