Quanto denunciato dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, che accusa il capo della Procura Edmondo Bruti Liberati di irregolarità nell'assegnazione dei fascicoli, "mi induce a valutare sotto diverso aspetto la concreta gestione del procedimento a mio carico da parte di quegli stessi magistrati che, ad avviso di Robledo si sarebbero indebitamente 'impossessati' del fascicolo che mi riguarda secondo tempistiche e modalità non in linea non solo con i criteri di ripartizione interna, ma persino con i principi fondanti dell'esercizio dell'azione penale". Lo scrive l'ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, in un esposto inviato al Consiglio superiore della magistratura, nell'ambito dell'istruttoria avviata proprio dopo la denuncia di Robledo. Il Csm ha aperto un fascicolo, affidato congiuntamente alla prima e alla settima commissione.
Una delle inchieste alle quali Robledo fa riferimento è infatti quella sul caso San Raffaele-Fondazione Maugeri, nella quale lo stesso Formigoni è stato rinviato a giudizio per corruzione. L'iniziativa di Robledo che "offre alla mia visione uno scenario e un contesto affatto nuovi e sin qui non sospettati", è l'occasione per il senatore del Ncd per ribadire quanto già "lamentato ed eccepito" e cioè l'esistenza di "alcune rilevanti anomalie di gestione del procedimento a mio carico". (segue)