Dalle pile tossiche ai giocattoli pericolosi, fino a dispositivi elettrici a rischio di corto circuito. Un sequestro di 25mila merci è stato realizzato dall'unità antiabusivismo commerciale della Polizia locale nel quartiere Sarpi di Milano. A carico degli esercenti, due cinesi (un uomo, Y.H., di 43 anni, e una donna, Y.J., di 51 anni) che sono stati denunciati, sono state comminate sanzioni amministrative per 1 milione di euro.
L'operazione è scattata dopo alcuni controlli realizzati nei giorni scorsi in corso Vittorio Emanuele e nei mercati scoperti cittadini, dove gli agenti hanno sequestrato merce a venditori abusivi risalendo al fornitore: un negozio all'ingrosso e al dettaglio nel quartiere Sarpi, precisamente in via Giordano Bruno.
L'intervento si è svolto con la collaborazione di 3 ispettori della Camera di Commercio di Milano che provvederanno all'analisi chimico-fisica delle merci sospette. Nel dettaglio, i prodotti sequestrati sono dispositivi elettrici a rischio di corto circuito, tra cui friggitrici elettriche, luminarie natalizie e lampadine a basso consumo - di cui una esplosa non appena inserita nella presa elettrica; circa 500 flaconcini di ricariche per sigarette elettroniche del tutto privi delle indicazioni sulla presenza di nicotina e di altri elementi chimici; pentole a pressione con valvola difettosa a rischio di scoppio; infine, giocattoli privi del marchio Ce e presumibilmente tossici, tra cui palline e pupazzi in gomma.