Milano, 24 apr. (Ign) - Assieme a un complice, tenta di rapinare una banca travestito da donna, ma la polizia, avvisata da un dipendente, interviene e manda in fumo il piano. È quanto accaduto ieri a Milano a due uomini di 40 anni, residenti nel capoluogo lombardo, che hanno tentato di rapinare la filiale del Credito Valtellinese di via Arese.
Poco prima della 16, il vicedirettore, insospettito dal trambusto proveniente dal salone principale, si è chiuso nel suo ufficio e ha chiesto l'intervento del 113. Gli agenti della volante, intervenuti subito dopo, hanno fatto irruzione nel locale sorprendendo uno dei due uomini che, con il volto coperto da un casco integrale e sotto la minaccia di un taglierino, teneva in ostaggio tre persone. L’altro, con parrucca, trucco e abiti da donna, nel caveau in attesa che l’apertura temporizzata sbloccasse la porta blindata.
I due, che erano già riusciti a prelevare un sacco contenente 430 dollari Usa, 45 sterline britanniche, 1450 franchi svizzeri e 320 euro, oltre a ulteriori banconote di euro che tenevano nelle tasche, sono stati bloccati e arrestati.
Si tratta di tossicodipendenti pluripregiudicati, con numerosi precedenti per rapina, furto ed evasione, che risultavano affidati ai servizi sociali.
