Performance teatrali, concerti, mostre e una serie di iniziative dedicate alla linea 1 della metropolitana milanese. Così la città meneghina si appresta a festeggiare, domani, il 50esimo anniversario dell'entrata in funzione della M1, la cosiddetta 'rossa', inaugurata il primo novembre 1964, che mezzo secolo fa ha rivoluzionato il modo di spostarsi in città. “Era il primo novembre 1964 - afferma Davide Corritore, presidente di Metropolitana Milanese - e la Milano del boom economico e dell’immigrazione inaugurava la prima linea della metropolitana, una grande infrastruttura che ha potuto trasformare l’organismo urbano della città grazie soprattutto al forte sostegno dei suoi cittadini. Per realizzare questa grande opera fu fondamentale il contributo dei milanesi, che convissero per anni pazientemente con i cantieri e parteciparono fattivamente alla realizzazione della metro sottoscrivendo un prestito obbligazionario che ne consentì il finanziamento”.
Domani, per tutta la giornata, il programma messo a punto da Comune di Milano, Atm, Mm e Fondazione Milano - Scuole Civiche, permetterà di rivivere i fasti della Milano degli anni ’60, con concerti dal vivo di musica jazz e di canzoni italiane anni ’60 nei vagoni in viaggio e nei mezzanini delle fermate di San Babila, Duomo, Cairoli e Cadorna.
Lanfranco Senn (Bocconi) commenta la ricorrenza:
Ricco il programma: Si parte alle ore 12, nel mezzanino di Cairoli, con le performance teatrali e i concerti dei giovani attori, danzatori e musicisti della Fondazione Milano – Scuole Civiche. Il teatrodanza ‘In un’ora di traffico’, rappresenterà gli atteggiamenti fisici e i movimenti tipici dei passeggeri: dalla corsa quando si è in ritardo, all’acquisto dei biglietti, dalla lettura del giornale, fino al movimento impresso al corpo dal movimento dei vagoni.
A seguire, alle ore 13, andrà in scena l’azione teatrale ‘La rossa – Il teatro racconta la città di sotto’, nella quale gli attori racconteranno l’emozione vissuta dai milanesi per la nascita della nuova metropolitana.
In piazza Castello, nell’area pedonale, alle ore 11.30, il sindaco Giuliano Pisapia inaugurerà un tunnel ‘emozionale’: un’installazione di video originali dell’epoca, materiali sonori, odori e profumi tipici del ferro e degli scavi per far rivivere la storia della metropolitana milanese dal 1964 ad oggi, senza dimenticare però il futuro della metropolitana. Il tunnel, lungo 20 metri, alto 5, resterà aperto per tutto il mese di novembre e potrà essere visitato gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19.
Sempre in piazza Castello, all’Expo Gate, da domani sarà aperta anche la mostra ‘Milano SottoSopra’, organizzata da Mm, che illustrerà attraverso fotografie e documenti d’archivio la nascita della metropolitana. L’esposizione, arricchita da stralci tratti dai racconti che Dino Buzzati scrisse durante i lavori di scavo della metropolitana, resterà aperta, con ingresso libero, fino al 9 novembre, dalle ore 10 alle 20. In mostra immagini inedite tratte dall’archivio storico di Metropolitana Milanese sulle trasformazioni temporanee del paesaggio urbano e sul mondo sotterraneo che si svelò alla città grazie ai grandi lavori di scavo che misero sottosopra la città dal 1957 al 1964.
Alle 17.30, in Galleria Vittorio Emanuele di fronte al Camparino, grazie alla Fondazione Franco Albini, sarà invece eseguito ‘Metropolì Metropolà’ un brano musicale composto nel '64 proprio per l'inaugurazione della M1.
Infine, mercoledì 5 novembre, alle ore 18,30 in un workshop aperto al pubblico, i tecnici di MM racconteranno la storia dei cantieri e l’evoluzione della progettazione dal 1964 ad oggi.
