Il 'premio' promesso dal principe al-Walid bin Talal a chi ha preso parte ai raid della coalizione guidata da Riad in Yemen
E' polemica in Arabia Saudita per il tweet del miliardario al-Walid bin Talal che ha offerto un'auto di lusso a tutti i piloti che hanno preso parte ai raid della coalizione guidata da Riad contro i ribelli houthi (sciiti) in Yemen.
"Mi congratulo con i nostri saggi leader per la vittoria dell'operazione 'Tempesta Decisiva' e l'inizio dell'operazione 'Ripristino della Speranza'. In segno di riconoscimento nei confronti dei 100 piloti sauditi che hanno partecipato (ai raid, ndr) sono onorato di offrire loro 100 Bentley", ha twittato il magnate saudita che ha tre milioni di follower.
Il 'cinguettio' è stato rimosso poche ore dopo la pubblicazione, ma tanto è bastato per scatenare un putiferio nell'opinione pubblica saudita, spaccata tra favorevoli e contrari all'iniziativa del principe miliardario.
L'intellettuale e noto scrittore saudita, Turki al-Hamad, ha criticato l'offerta di al-Walid e ha chiesto di "non trattare le nostre forze armate come una squadra di calcio", riferendosi all'abitudine che hanno alcuni principi di motivare i calciatori delle loro squadre promettendo macchine di lusso in caso di gol.
Secondo la rivista Forbes, il principe al-Walid è al 34esimo posto nella classifica dei più ricchi del mondo. Lo scorso anno - come ha riportato il settimanale di Dubai Arabian Business - il magnate ha regalato 25 macchine di lusso ai calciatori di una squadra saudita per aver vinto il campionato locale.