(Adnkronos Salute) - Sostanze in grado di far sognare, realmente, ad occhi aperti. I funghi allucinogeni, infatti, inducono nel cervello uno stato molto simile a quello del sogno, come hanno documentato, attraverso la risonanza magnetica funzionale ricercatori tedeschi e inglesi in uno studio pubblicato su 'Human Brain Mapping'.
Quindici volontari sono stati sottoposti a un esame di risonanza dopo l'inizione intravenosa di psilocibina, la molecola attiva nei funghi allucinogeni. Si è osservato così che la sostanza accende una rete primitiva del cervello, associata alle emozioni, alla memoria e all'eccitazione. Proprio come accade mentre si sogna. La psilocibina, però, sembra interferire con la rete cerebrale legata a processi mentali elevati e sulla coscienza di sé. Sentirsi in un sogno, di avere un'immaginazione amplificata e uno stato di coscienza aumentato sono le sensazioni spesso riferite dai consumatori di sostanze psichedeliche, funghi o Lsd.
Dal punto di vista medico questa scoperta, spiegano i ricercatori, potrebbe aprire la strada per l'uso della psilocibina nei casi di depressione grave, per aiutare i pazienti a superare le idee fisse negative.