La Procura di Palermo ha aperto un procedimento per le offese e le minacce via social al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Allo stato, come apprende l’Adnkronos, il fascicolo è stato aperto "contro ignoti" in attesa della compiuta identificazione dei profili da cui sono stati scritti i post offensivi contro il capo dello Stato.
Sono diversi i profili Facebook e Twitter finiti sotto la lente della Procura. "Hanno ucciso il Mattarella sbagliato", "Ti hanno ammazzato il fratello, Non ti basta?", "Dovremmo fargli fare la fine del pezzo di m... del fratello" tra i post apparsi sui social.