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Minacciava moglie "se non vado in galera ti ammazzo". Arrestato 40enne

09 luglio 2020 | 13.01
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L’uomo, da quanto emerso nel corso delle indagini, avrebbe posto in essere condotte gravi e reiterate offendendo l’onore e il decoro della moglie

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ieri pomeriggio ha arrestato un pregiudicato 40enne rumeno accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, da quanto emerso nel corso delle indagini, avrebbe posto in essere condotte gravi e reiterate offendendo l’onore e il decoro della moglie, anche in presenza dei figli minori, svilendone la figura di madre e consorte, picchiandola e minacciandola talvolta di morte e altre volte di renderla inferma per la vita.

La donna negli anni pare sia stata vittima di continui atteggiamenti offensivi, minacciosi e violenti da parte del 40enne che ha sempre tenuto nei suoi confronti una condotta vessatoria, riducendola ad uno stato di profonda prostrazione fisica e psicologica con il terrore di essere uc cisa. Anche in presenza dei figli minori veniva appellata dall’uomo con espressioni quali “non sei adatta a fare la mamma. Sei una cretina, analfabeta” e rivolgendosi ai piccoli avrebbe ripetuto più volte “vostra madre è una troia”.

Continui insulti con reazioni violente lanciando e rompendo tazze e suppellettili, per poi percuoterla con schiaffi al viso, pugni, strattonandola per i capelli ed afferrandola per il collo, arrivando anche a farle sbattere la testa contro un camion. Il 40enne è giunto al punto di minacciarla dicendole “fino a quando non entro in galera, o ti ammazzo o, se non riesco, ti metto inferma per la vita, così non potrai crescere i figli”. Aggressioni ricostruite dagli investigatori della Squadra Mobile e riferite alla Procura della Repubblica di Cosenza che in brevissimo tempo ha richiesto e ottenuto dal Gip l’emissione della custodia cautelare in carcere.

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