Gelmini-Carfagna-Brunetta fanno asse, 'continuerà dentro partito battaglia per rafforzare identità europeista-liberale'
Bene coordinarsi, impossibile omologarsi. Mariastella Gelmini Mara Carfagna e Renato Brunetta, a quanto apprende l'Adnkronos, andranno domani al vertice del centrodestra di governo convocato da Silvio Berlusconi a 'Villa Grande' sulla manovra con spirito costruttivo, ma senza rinnegare la loro battaglia per il rinnovamento di Forza Italia e il rafforzamento dell'identità europeista e liberale. I ministri azzurri, insomma, fanno asse ancora una volta: sono consapevoli dell'importanza di un coordinamento dell'attività governativa di Fi e Lega, ma altrettanto consapevoli di appartenere a due partiti differenti, che hanno due leader differenti.
Tradotto: la battaglia dell'ala governativa forzista per rafforzare l'identità europeista di Forza Italia non si ferma e continuerà dentro il partito senza nessuno strappo, così come continueranno i contatti e gli incontri tra i ministri e i parlamentari azzurri che condividono questa linea. Il Cav è atteso a Roma in serata o al massimo domani mattina per ospitare all'ora di pranzo nella sua nuova residenza-ufficio romana Matteo Salvini e la delegazione governativa leghista guidata da Giancarlo Giorgetti. Il summit, come annunciato dallo stesso Berlusconi ieri sera in collegamento via zoom con i suoi eurodeputati, sarà allargato anche ai capigruppo di Lega.
I ministri azzurri restano dell'avviso che quando sarà chiusa definitivamente la partita del Colle e scatterà il 'tana libera tutti', anche Berlusconi si convincerà della necessità di cambiare rotta dentro Fi. E fino alle elezioni del nuovo capo dello Stato, la voce dell'ala governativa forzista sarà univoca nel denunciare le 'carenze' della gestione del partito, una sorta di spina del fianco.