A due anni dal sisma dell'Emilia, il Comune di Mirandola, tra i più colpiti nel cratere modenese, ha fatto oggi il punto sull'avanzamento della ricostruzione. Per quanto riguarda le case, sono 316 i cantieri avviati tramite le richieste di contributo per la ricostruzione, pari al 65% delle domande Rcr presentate. Al Comune sono pervenute altre 838 prenotazioni di questo tipo. Ad oggi sono stati concessi 57 milioni e 290 mila euro per la ricostruzione delle abitazioni, di cui 9 milioni e 516 mila già erogati a saldo.
Solo nel centro storico, i cantieri avviati sono circa 200, sui 400 edifici che hanno subito danni; ben oltre la metà del totale degli edifici del centro che è di circa 600 unità. Tuttavia, le attività rientrate in centro storico sono 195, contro le 486 esistenti prima del terremoto.
Ma si lavora anche per rimettere in piedi le fabbriche. Le domande per la ricostruzione di imprese danneggiate (riportati dal sistema elettronico Sfinge) sono 70: 48 di queste sono in corso di istruttoria e 22 che sono già state approvate. Complessivamente sono stati più di 159 i milioni di euro ammessi a contributo, 60 milioni dei quali già concessi.