(Aki) - Il presidente dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, ha condannato il raid eseguito stamani dall'esercito israeliano sul campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania, costato la vita a quattro palestinesi.
Secondo il portavoce di Abbas, Nabil Abu Rudeineh, l'attacco israeliano al campo e la recente escalation contro la moschea al-Aqsa, a Gerusalemme, "significano solamente che (Israele, ndr) vuole mettere a repentaglio tutto". Rudeineh, citato dai media palestinese, ha quindi indicato lo Stato ebraico come responsabile dell'"escalation" e ha invitato il governo Usa ad agire "prima che sia troppo tardi" per evitare un brusco stop al processo di pace.