"Una decisione storica per il successo dei negoziati e il raggiungimento della soluzione dei due Stati". E' così che il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, ha dato il benvenuto al riconoscimento da parte della Svezia dello Stato di Palestina.
In una nota diffusa dal ministero degli Esteri palestinese, Abbas "loda il riconoscimento politico e giuridico della Palestina da parte della Svezia e afferma che questo riconoscimento rappresenta una presa di posizione storica da parte della Svezia sul cammino delle relazioni di amicizia con il popolo palestinese e la comunità araba".
Una decisione "coraggiosa", quella della Svezia, che per il presidente Abbas "è in sintonia con i suoi alti principi e valori morali e in linea con il diritto internazionale, con il diritto internazionale umanitario e con le risoluzioni internazionali", si legge nella nota.
Questo passo "prende le mosse dalla premura che ha sempre mostrato la Svezia per il successo del processo di pace tra israeliani e palestinesi ed è in linea con gli appelli a una soluzione negoziata al conflitto sulla base della soluzione dei due Stati", oltre a creare "delle possibilità e un clima positivo per dare il via a negoziati seri tra le parti", aggiunge la nota.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri del governo di unità palestinese, Riad al-Maliki, ha fatto appello "a tutti i Paesi, in primis gli Stati Uniti e i Paesi europei, ad affrettarsi a riconoscere la Palestina come Stato, e questo per salvare il processo di pace e i negoziati dagli artigli di quelle misure israeliane che mirano a distruggere la soluzione dei due Stati".