(Aki) - I recenti raid condotti da Israele contro Hezbollah in Libano, al confine con la Siria, sono stati una ''operazione militare e non di sicurezza''. Lo scrive il capo redattore della rivista di Hezbollah e uomo vicino al segretario generale Hassan Nasrallah Ibrahim Al-Amin. ''Gli israeliani hanno finito il lavoro velocemente per correre a raccontarlo agli altri'', ha scritto.
Al-Amin riferice poi che Nasrallah ha informato i miliziani di Hezbollah che devono agire considerando che il movimento sciita è stato costretto a intervenire su tre campi di battaglia: la Siria, il Libano e Israele. ''Questa volta l'aggressione non è stata un'operazione di sicurezza mirata all'eliminazione, ma una chiara operazione militare che amplia le opzioni a disposizione di Hezbollah, se rispondere a livello militare o di sicurezza'', aggiunge Al-Amin.