"La comunità internazionale fornisca protezione al popolo palestinese e impedisca che i suoi luoghi sacri vengano colpiti". E' questo l'appello lanciato dal premier del governo di unità palestinese, Rami Hamdallah, il quale ha sottolineato come "il diritto di culto è un diritto sacro e naturale in qualunque circostanza".
"La comunità internazionale fornisca protezione al popolo palestinese e impedisca che i suoi luoghi sacri vengano colpiti". E' questo l'appello lanciato dal premier del governo di unità palestinese, Rami Hamdallah, il quale ha sottolineato come "il diritto di culto è un diritto sacro e naturale in qualunque circostanza".
In occasione di una visita al villaggio di Aqraba, vicino Nablus, dove lunedì notte alcuni coloni ebrei hanno tentato di dar fuoco alla moschea di Abu Bakr al-Siddiq, imbrattandone i muri con la scritta 'il prezzo da pagare', Hamdallah ha accusato Israele di "violare ogni giorno il diritto internazionale e i principi dei diritti umani con le sue pratiche razziste, la sua occupazione, le sue colonie e il suo muro di separazione".
Per il premier, le autorità dello Stato ebraico "stanno cercando di trascinare la regione in un conflitto religioso, ma non riusciranno nel loro intento", mentre "il governo di occupazione non ha mai sanzionato i coloni per i loro atti terroristici". Hamdallah ha poi annunciato che "il governo (palestinese, ndr) ricostruirà la moschea di Abu Bakr al-Siddiq così come ricostruirà la Striscia di Gaza".
