Tel Aviv, 18 mar. (Adnkronos/dpa) - Israele ha minacciato di sopendere la liberazione di un nuovo gruppo di detenuti palestinesi prevista per fine marzo, se i palestinesi non acconsentiranno ad allungare i tempi del negoziato di pace oltre il termine del 30 aprile.
"Per poter portare avanti seri negoziati, dobbiamo tutti prendere decisioni e provare di essere interessati in un accordo e una vera pace" - ha detto il capo negoziatore israeliano Tzipi Livni -"l'onere della prova ricade anche sulle spalle dei palestinesi, valuteremo di conseguenza la questione dei detenuti". "La chiave delle porte del carcere è anche nelle mani di Abu Mazen e delle decisioni che prenderà nei prossimi giorni", ha aggiunto la Livni, riferendosi al presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas.
I negoziati di pace fra israeliani e palestinesi sono ripresi in luglio, con la mediazione degli Stati Uniti. Israele ha acconsentito alla liberazione di 104 detenuti nel corso del negoziato. Tre gruppi di prigionieri sono già stati rilasciati, mentre l'ultimo gruppo dovrebbe essere messo in libertà il 29 marzo.