Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato di aver ordinato "significativi rinforzi per poter mantenere sia la sicurezza a Gerusalemme che lo status quo dei luoghi santi". Intervenuto prima di una riunione con i vertici della sicurezza, Netanyahu ha anche sottolineato la necessità di ridurre la tensione, dopo che è stato ucciso un palestinese sospettato di aver attentato alla vita di un estremista della destra israeliana.
Questa lotta, ha detto Netanyhu, "potrebbe essere lunga", ma prima di tutto dobbiamo "ridurre le fiamme. Nessuna parte deve farsi giustizia da sola. Dobbiamo essere equilibrati e agire con responsabilità e determinazione", ha detto Netanyahu prima dell'incontro con i ministri della Difesa Moshe Ya'alon e della Pubblica Sicurezza Yitzhak Aharonovitch, il capo dei servizi interni dello Shin Bet, Yoram Cohen, i vertici della polizia e il sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat. Netanyahu ha anche nuovamente accusato il presidente palestinese Mahmoud Abbas di incitamento alla violenza a Gerusalemme.