I paesi donatori devono compiere uno sforzo maggiore e inviare ulteriori aiuti nella Striscia di Gaza. Lo ha sottolineato il primo ministro palestinese, Rami al-Hamdallah, intervenendo a un forum sulla sviluppo dei territori palestinesi organizzato a Ramallah e al quale hanno partecipato ambasciatori e rappresentanti della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo al-Hamdallah, gli 1,8 milioni di abitanti dell'enclave palestinese hanno bisogno "urgente" di aiuti umanitari a seguito dell'offensiva militare di Israele che si è conclusa lo scorso 26 agosto. Il primo ministro ha quindi chiesto ai paesi donatori di "onorare" le loro promesse e di fare pressione su Israele affinché permetta l'ingresso di materiali da costruzione a Gaza.
"La priorità del governo palestinese - ha dichiarato - è offrire pieno sostegno e aiuto nella Striscia di Gaza, malgrado le sfide economiche che il governo stesso sta affrontando".