(Aki) - Il 62% dei palestinesi e' ottimista riguardo la riconciliazione avvenuta tra le fazioni e che ha permesso la formazione di un governo di consenso nazionale. E' quanto emerge da un sondaggio secondo il quale per la maggior parte degli intervistati l'accordo raggiunto tra Fatah e Hamas non chiude la porta ai negoziati di pace. Come ha spiegato il presidente del Centro palestinese per le ricerche politiche e i sondaggi, Khalil al-Shaqqaqi, "i risultati mettono in evidenza un grande ottimismo, soprattutto nella Striscia di Gaza, rispetto alle possibilita' che apre l'accordo raggiunto e le prospettive di un miglioramento della situazione economica e delle liberta' generali".
Il sondaggio, condotto su 1.270 persone, rivela che "l'opinione pubblica non considera la riconciliazione un ostacolo alle trattative con Israele. Al contrario - ha precisato Shaqqaqi - la maggioranza vuole che il governo di consenso nazionale accetti gli accordi con Israele e ritiene che l'ingresso di Hamas nell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) sia un'accettazione indiretta di questi accordi". Inoltre, la maggior parte degli intervistati dichiara di "volere il dispiegamento della guardia repubblicana al valico di Rafah con l'Egitto come alternativa alla situazione attuale, ma allo stesso tempo chiede che sia sempre Hamas a controllare la situazione di sicurezza nella Striscia durante il periodo di transizione fino allo svolgimento delle elezioni".
Secondo il sondaggio, la popolarita' di Hamas e' migliorata leggermente, cosi' come e' leggermente aumentata la soddisfazione per l'operato del presidente dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, che "vincerebbe le elezioni, se il voto si tenesse oggi", ha spiegato Shaqqaqi.
