Missione in Giordania per il 'goodwill ambassador' dell'Unicef, l'attore inglese Orlando Bloom, che ha incontrato bambini siriani e le loro famiglie. "Questi piccoli hanno assistito a più violenze terribili di ogni altro bambino", ha ricordato Bloom dopo la visita al campo profughi di Za'atari vicino al confine siriano. "La cosa più terrificante è che stanno diventando una generazione perduta".
Sottolinea ancora Orlando Bloom: "I bambini andavano a scuola e giocavano. Questa guerra ha cancellato le loro vite e li ha sradicati dalle loro case; ora vivono in situazioni precarie con poca o nessuna speranza per i futuro. Ma loro non vogliono vivere come rifugiati, senza dignità e rispetto: vogliono solo la loro vita e un futuro".
L'Unicef sta urgentemente cercando ulteriori finanziamenti "per affrontare quella che è diventata la più grande crisi umanitaria al mondo". Da quando tre anni fa è scoppiato il conflitto in Siria, sono stati 5,6 milioni i bambini gravemente colpiti e in tutta la regione mediorientale 1,3 milioni di bambini siriani ora vivono come rifugiati, nei Paesi limitrofi.