Secondo l'agenzia Saatchi & Saatchi il mondo del lusso che in passato ha ispirato, in termini di capacità e modalità di comunicare e raccontarsi, un po' tutti i settori di consumo, vive oggi un'esperienza inversa, ovvero guarda ai beni di largo consumo. Lo evidenzia il ceo dell'agenzia Italia e Francia, Giuseppe Caiazza.
"La nostra provocazione ci conduce a dire che, oggi, è forse il mondo del lusso a poter trarre qualche elemento di ispirazione dai fast moving consumer goods. Sono loro che da qualche anno hanno aderito con entusiasmo all'inarrestabile passaggio dalla cosiddetta 'Attention Economy' alla 'Participation Economy', creando un rapporto quotidiano e continuativo con i propri clienti, facilitato dalle tecnologie in continua evoluzione. Non è quindi un caso che oggi alla testa dei più importanti poli del lusso vengano chiamati manager con un'esperienza decennale nel settore dei beni di largo consumo".