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Moda & Design

30 maggio 2015 | 11.00
LETTURA: 17 minuti

Da John Galliano che chiede pubblicamente scusa per le frasi antisemite, che gli sono valse il licenziamento dalla maison Dior, ai progetti speciali per Expo: le notizie e le curiosità della settimana dal 25 al 30 maggio e gli appuntamenti a venire (Fotogallery)

Lampada Amuleto di Alessandro Mendini per Ramun, edizione speciale per Expo
Lampada Amuleto di Alessandro Mendini per Ramun, edizione speciale per Expo

GALLIANO IN SINAGOGA A LONDRA PER CHIEDERE SCUSA FRASI ANTISEMITE

Lo stilista britannico John Galliano si è scusato pubblicamente in una sinagoga di Londra per le frasi antisemite che nel 2011 provocarono il suo licenziamento dalla maison Dior. "Sono un alcolista, anche se questa non è scusa", ha dichiarato Galliano, che dopo lo scandalo ha intrapreso un percorso di disintossicazione da alcool e tranquillanti. Accanto a lui il rabbino Barry Marcus, che ha svolto un ruolo di primo piano nella riconciliazione di Galliano con il mondo ebraico, racconta il sito del Guardian. (Fotogallery)

Galliano è stato condannato dalla giustizia francese ad una multa di 6mila euro con la condizionale, dopo che il 24 febbraio 2011 aveva lanciato insulti razzisti e antisemiti contro una coppia di frequentatori del locale La Perle, nel Marais a Parigi. L'anno scorso è tornato ad occuparsi di moda con i belgi della maison Margiela. Il rabbino Marcus ha assistito alla sua prima sfilata in gennaio.

FIORI D'ARANCIO PER FRIDA GIANNINI E PATRIZIO DI MARCO

Nozze in vista per gli ex della scuderia Gucci. Frida Giannini e Patrizio Di Marco sarebbero in procinto di iniziare un nuovo capitolo insieme. Secondo quando riportato dal sito americano Wwd, l'ex direttore creativo di Gucci e l'ex Ceo della griffe, che sono partner nella vita e hanno una figlia, nata nel 2013, diranno sì il prossimo 5 giugno, giorno del compleanno di Di Marco. Anche se non si conoscono ancora i dettagli del matrimonio, le fonti di Wwd ipotizzano che le nozze potrebbero essere celebrate a Sabaudia, nel cuore dell'Agro Pontino, meta solitamente prediletta da Giannini per le vacanze.

POLICE RINNOVA CON NEYMAR JR. PER ALTRI DUE ANNI

Police rinnova l'accordo con Neymar Jr. come testimonial per altri due anni. Volto Police già da due anni il fantasista brasiliano è campione anche fuori dal campo. "Il sell-in della collezione Police Occhiali – di cui fa parte anche un modello speciale dedicato al calciatore – nel 2014 ha registrato un trend positivo portando il brand ad un significativo incremento di fatturato in linea con la crescita del settore" fa sapere l'azienda.

Il Gruppo De Rigo, creatore e proprietario del marchio, ha chiuso l’esercizio passato con 375,5 milioni di euro, di cui 221,8 milioni relativi alla divisione Wholesale per cui il marchio Police incide per oltre il 30% del totale.

"Police conferma così - fa sapere ancora 'azienda - il suo ottimo stato di salute in diversi mercati in particolare in Europa, Far East, e in Brasile dove ha raddoppiato le vendite grazie alla popolarità del campione carioca".

**COLLEZIONI**

ANNI 60 LA CAPSULE DEDICATA ALL'AUTUNNO DI MARNI

Una capsule collection trans-stagionale con forti riferimenti alla couture anni Sessanta e richiami alle atmosfere di Woodstock. Consuelo Castiglioni, anima di Marni, sceglie la pelliccia che ricorre, sotto forma di colli, boa o code-ciondoli sugli accessori, come accento divertente. Gli outfit si caratterizzato per gli stessi motivi, micro o macro, come stampe o jacquard, con un gusto tipicamente Marni per il mismatch.

La silhouette è precisa, s ia mini che midi; l'outerwear sposa esattezza e nonchalance. Indossati su abiti corti o gonne al polpaccio, i pezzi lavorati a maglia hanno un fascino familiare. I gilet di maglia sulle camicie suggeriscono una appropriatezza che è contraddetta dai capi di pitone lucido e ammorbidita dalle stampe buttercup. Abiti di raso accoppiato sono ricamati con figure di volatili.

La palette va dai toni di verde, skin e rosa polvere con accenti di bordeaux, lime e ruggine. I tessuti sono compatti e leggeri: cotone/seta accoppiati, double di seta/cotone, georgette, jersey leggero. Gli accessori mescolano il grafico con il romantico: stivali cut-out, zeppe stampate, clutch e la iconica Trunk, decorati di fiori.

**ECONOMIA E FINANZA**

ARMANI CHIUDE IL 2014 CON RICAVI IN CRESCITA DEL 16%

Il Gruppo Armani ha chiuso il 2014 facendo registrare ricavi consolidati per 2 miliardi e 535 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 2,186 di euro del 2013. La crescita, spiega la società, ha riguardato in maniera organica a livello di ricavi e margini tutti i brand e i canali distributivi del Gruppo, in particolare Armani/Casa (+20%) e Armani Privé (+30%). A livello geografico, la crescita è risultata molto soddisfacente in tutti i mercati, in particolare in Asia e Middle East.

Il fatturato indotto incluse le licenze è risultato pari a 3,7 miliardi di euro. Il margine operativo lordo è risultato pari a 507 milioni di euro, in aumento del 5,7% sull’anno precedente. La liquidità di cassa al 31 dicembre 2014, ha superato i 500 milioni di euro. "Questa liquidità -sottolinea la società- garantisce la possibilità di affrontare crescenti investimenti sui propri marchi per rafforzare ulteriormente la posizione competitiva sui mercati".

“Gli ottimi risultati conseguiti nel 2014 -ha sottolineato Giorgio Armani, presidente della società- dimostrano ancora una volta la capacità del mio Gruppo di confermarsi come leader del settore e vero e proprio punto di riferimento a livello globale. Questi risultati -ha aggiunto- sono frutto di un’attenta politica di diversificazione dei marchi, ognuno dei quali ha dimostrato di essere perfettamente in grado di dispiegare al meglio le proprie le potenzialità sui target di clientela dedicati, e sono stati raggiunti grazie a una strategia industriale chiara, equilibrata, orientata a creare valore sano e duraturo e non ultimo grazie all’importante supporto dei nostri partner”.

MIROGLIO FASHION, JOHN HOOKS NOMINATO CONSIGLIERE INDIPENDENTE

Il cda della Miroglio Fashion, società di abbigliamento femminile del Gruppo Miroglio, ha deliberato all’unanimità la cooptazione di John Anthony Hooks quale consigliere indipendente. Hooks ha iniziato la carriera nel 1979 presso il Gruppo GFT ricoprendo diversi ruoli manageriali e dal 2011 al 2014 ha ricoperto il ruolo di ceo and group presidenteEmea in Ralph Lauren Europe.

"Questa nomina - commenta Elena Miroglio, presidente di Miroglio Fashion - conferma la scelta intrapresa dall’azienda di avvalersi della collaborazione di manager di grande esperienza e prestigio internazionale".

INCOM, PER US POLO NEL 2014 RICAVI A 21,5 MLN (+7%)

Us Polo Assn., marchio ufficiale della United States Polo Association gestito su licenza dal gruppo Incom di Montecatini Terme (Pistoia), chiude il 2014 con un fatturato pari a 21,5 milioni di euro, in crescita del 7% circa rispetto all’esercizio precedente. Lo comunica la società. Le vendite sono state realizzate per il 60% in Italia e per il 40% all’estero, in linea con le politiche distributive dell'azienda. Positivi risultati di vendita sono stati registrati in Portogallo, mentre gli altri paesi europei hanno evidenziato un trend di crescita stabile.

Nell’ultima campagna vendite, Autunno/Inverno 2015-16, il fatturato si è attestato a 10,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con le campagne precedenti. Del fatturato totale il 50% è da attribuire alla collezione uomo, il 23% alla collezione donna, il 19% alle linee kids e baby e l’8% alla linea beach & underwear.

ABERCROMBIE & FITCH: PERDITA SALE A 63,2 MLN NEL PRIMO TRIMESTRE

Abercrombie & Fitch ha riportato una perdita netta nel primo trimestre di 63,2 milioni dollari, ovvero 0,91 dollari per azione, rispetto ad una perdita di 23,7 milioni dollari, ovvero 0,32 dollari per azione dell'anno precedente. Il fatturato netto è diminuito del 14% a 709,4 milioni dollari, con un calo delle vendite dell'8%.

SMI, ACCORDO CON SINDACATI CONTRATTO NAZIONALE ANCHE PER TESSILVARI

Sistema Moda Italia e le organizzazioni sindacali nazionali di categoria Femca-Cisl, Fictem-Cgil e Uiltec-Uil hanno annunciato di aver raggiunto un accordo riguardo l’applicazione del contratto nazionale di lavoro del settore tessile abbigliamento moda anche per i lavoratori dei comparti Tessilivari e torcitura e filatura serica.

Questo accordo, che a livello nazionale riguarda circa 250 aziende per circa 15.000 addetti, giunge al termine di una negoziazione avviata lo scorso 1 aprile a seguito del conferimento a SMI della rappresentanza a tutti gli effetti delle imprese appartenenti ai comparti prima rappresentati da Tessilivari, compresi gli aspetti concernenti le relazioni industriali ed il contratto nazionale di lavoro. A tal proposito, si ricorda la cessazione del rapporto associativo tra Confindustria e la Federazione Tessilivari, deliberata unilateralmente dalla stessa Confindustria con decorrenza 1° aprile 2015 per la violazione da parte della Federazione Tessilivari delle regole e degli obblighi associativi confederali.

Con questo accordo, oltre a sancire il nuovo assetto associativo, Smi e i sindacati nazionali hanno definito un percorso di progressivo riallineamento tra la situazione per i lavoratori delle aziende dei suddetti comparti - regolata da un contratto scaduto da 2 anni - con il CCNL del settore tessile abbigliamento moda, rinnovato il 4 febbraio 2014 per un triennio fino al 31 marzo 2016.

**PROGETTI SPECIALI**

TUTTA LA STORIA IN ETICHETTA, LA CAMPAGNA CANADIAN FAIR TRADE

Un'etichetta che non si limita a riportare la dicitura “100% cotone”, ma che racconta anche la storia degli operai che in Bangladesh, Cambogia e Sierra Leone lavorano duramente in fabbriche dove non sempre i loro diritti vengono rispettati e la loro salute tutelata. E' la provocatoria iniziativa di Canadian Fair Trade Network con la campagna “L’etichetta non racconta tutta la storia”.

L'obiettivo è di accendere i riflettori sui temi nella produzione e fabbricazione di tessili e abbigliamento e sensibilizzare i consumatori circa la provenienza dei prodotti che acquistano. Come? Non limitandosi a indicare nell'etichetta che accompagna un capo di abbigliamento qual è la sua composizione, ma aggiungendo tutta la storia di chi quel capo lo ha realizzato. C'è la maglia "Made in Sierra Leone by Tejan", operaio che si è ammalato, lavorando per anni senza nessun tipo di protezione, e la diagnosi è stata di avvelenamento da pesticidi.

C'è il capo "Made in Cambodia da Behnly", giovane operaio di nove anni che si sveglia ogni giorno alle 5 del mattino per raggiungere la fabbrica dove lavora tutto il giorno in uno stanzone caldissimo e senza aria condizionata, immerso nella polvere, per guadagnare meno di un dollaro al giorno.

POIS PER EXPO NELLA CAPSULE DI METAMORFOSI PER 'LA TENDA'

Metamorfosi è tra i 13 brand del made in Italy protagonisti de La Tenda Experience Fashion and Art (www.latendaexperience.it), una serie di eventi che raccontano la sua storia in un percorso di moda e di arte. Da maggio a ottobre, La Tenda ospita con frequenza quindicinale l’esposizione di 13 capsule collection firmate da altrettanti brand di moda e abbinate a 13 installazioni artistiche che evocano i principali temi di Expo. Dall’1 al 14 giugno le vetrine de La Tenda ospiteranno il frutto della collaborazione tra Metamorfosi e Nathalie du Pasquier, artista e designer autodidatta di origini francesi.

La capsule collection che verrà preseDntata e venduta in esclusiva sintetizzerà in 30 pezzi numerati (e caratterizzati da una speciale etichetta) l’arte di Nathalie du Pasquier, interpretata da Metamorfosi, fatta di pois e righe diagonali bianche e nere. Il nome della capsule, ‘EX PO IS’, vuole legare il nome Expo con il tema dominante della capsule, cioè i pois.Giacche, camicie, abiti e pantaloni, tutti rigorosamente in lino bianco, avranno il compito di trasmettere una sensazione di freschezza.

Charity partner de La Tenda Experience è Dynamo Camp (www.dynamocamp.org). La collaborazione si concretizzerà, come per gli altri marchi coinvolti nel progetto, nella messa all’asta sulla piattaforma Charity Stars, di uno dei pezzi della capsule collection realizzata da Metamorfosi in collaborazione con Nathalie du Pasquier già il giorno stesso dello showcase. I proventi derivanti dalla vendita verranno devoluti a favore dei progetti sostenuti dall’ente. Per l’evento il dehors sarà allestito dalla designer Paola Lenti (www.paolalenti.it) e verranno offerti i pregiati vini delle Cantine Balbiano.

**NOVITA' TECNOLOGICHE**

CON 'ELECTROLOOM' IL GUARDAROBA DEL FUTURO È IN 3D

Si accende, si pensa al capo che si vuole indossare, si disegna il bozzetto e con un click si stampano t-shirt, tank top e minidress, senza bisogno di usare ago e filo. Segnatevi questo nome, perché è probabile che diventerà l'alternativa allo shopping online e vi risparmierà interminabili giri tra negozi e boutique e lunghe attese ai camerini di prova. 'Electroloom' è il progetto di un team di tre ingegneri di San Francisco, Marcus Foley, Aaron Rowley e Joseph White, che potrebbe rappresentare il germoglio di una vera e propria rivoluzione nell'industria della moda.

Si tratta di un prototipo di un macchinario che utilizza lo stesso meccanismo delle stampanti 3D, e che tramite un processo di elettrofilatura trasforma delle soluzioni di liquidi (attualmente solo poliestere e misto cotone) in un tessuto che non ha bisogno di cuciture. Il team di ingegneri ha chiamato questo processo 'Field Guided Fabrication', notando durante il processo di realizzazione dei tessuti che un campo elettrico sviluppato all'interno della camera della stampante, 'guidava' le fibre su ogni stampo utilizzato, da quello per la t-shirt al tank top.

Poiché il tessuto finale che viene stampato in 3D è composto da una serie di nanofibre, il team di San Francisco è convinto che sia flessibile e quindi ideale per essere drappeggiato, plissettato e rielaborato in modo molto simile ai tessuti tradizionali. L'idea di base del progetto è di riuscire a creare una serie di capi che non hanno più bisogno di essere tagliati e cuciti, cosa che l'industria della moda richiede ancora oggi. Mouse e cursore prenderebbero così il posto di forbici e filo. Ma che succederebbe se la tecnologia di Electroloom si espandesse all'alta moda?

**APERTURE NEGOZI E FLAGSHIP STORE**

GUCCI APRE A JOHANNESBURG IN JV CON GMT INVESTCORP

Gucci, con la nuova boutique aperta a Johannesburg, fa ingresso diretto nel mercato sudafricano, attraverso la creazione di una joint-venture con il partner locale Gmt Investcorp Limited. Dopo un pluriennale rapporto di franchising con la società, ora trasformato in joint-venture, Gucci è attualmente presente in Sudafrica con due negozi: a Città del Capo, presso il Waterfront Victoria Wharf Shopping Centre, e a Johannesburg, con la nuova boutique di Nelson Mandela Square, nel quartiere di Sandton.

MISS GRANT APRE POP STORE A LA RINASCENTE

Miss Grant, brand di childrenswear, debutta oggi con un pop-up store al quinto piano da La Rinascente Milano di Piazza Duomo. La boutique temporanea resterà aperta fino al 15 giugno, proprio in concomitanza con il primo mese di Expo 2015. Colori pastello capaci di enfatizzare lo stile sofisticato di Miss Grant Couture, amplificati da un’appenderia essenziale e minimal chic, e messi in risalto dalle luci e dal pavimento impreziosito da una morbida stuoia grigia. Trionfo di off white per una collezione cove il denim si abbina allo chiffon; le stampe floreal power contrastano con texture effetto metal; su tutto, un trionfo di blu, dedicato a una petite marinière che indossa l’ecopelle con le paillettes.

CRUCIANI C ALL'AEROPORTO MILANO MALPENSA E STAZIONE VENEZIA MESTRE

Due nuove aperture Cruciani C dedicate al travel retail: lo store della Stazione di Venezia Mestre e il corner milanese all’interno dell’aeroporto di Malpensa. Situata in Piazza Favaretti e sviluppata su una superficie di 40 mq, la nuova boutique di Venezia Mestre è arredata con specchi e vetrate. Stesso concept per il corner a Milano Malpensa, nell’area Luxury degli imbarchi B.

In entrambi i negozi sarà possibile acquistare tutte le varianti dell’iconico braccialetto in macramè Cruciani C, alla Milano bag, zainetti, pochette, tombolini e accessori in tulle della Collezione Expo, oltre alle classiche proposte di pelletteri.

**MOSTRE**

'SHOES: PLEASURE AND PAIN', QUANDO LE SCARPE DIVENTANO ESTREME

Ci saranno i vertiginosi 'Super Elevated Gillies', i platform blu con i quali Naomi Campbell fece un gran capitombolo sulla passerella di Vivienne Westwood nel 1993, passati alla storia del costume come una delle icone 'estreme' del mondo fashion, ma anche le preferite di Lady G ag a, le 'Armadillo Shoes' di Alexander McQueen, e i modelli di Jimmy Choo e Manolo Blahnik resi celebri da Sarah Jessica Parker in 'Sex and the city'. E ancora, le preferite di Marilyn Monroe, e quelle eccentriche di Daphne Guinness, per non parlare di tutte le rivisitazioni della scarpetta di Cenerentola, tacchi e stiletti impossibili da indossare e persino improbabili da pensare, agonia e piacere di ogni donna.

Inaugura il 13 giugno al Victoria and Albert Museum di Londra 'Shoes: Pleasure and Pain', la mostra curata da Helen Persson dedicata alle calzature estreme, che animerà gli spazi dello storico museo inglese fino al 31 gennaio 2016 con oltre 200 paia di scarpe provenienti da tutto il mondo. L'esibizione esplorerà l'aspetto agonizzante dell'indossare scarpe 'impossibili' e al tempo stesso l'euforia e l'ossessione che questi modelli scatenano nelle fashion victim.

Per l'occasione, la curatrice è andata a caccia di pezzi unici, provenienti da musei e collezioni private, una gamma eccezionale di scarpe e sandali antichi e contemporanei, senza tralasciare i pezzi più futuristici realizzati con una stampante 3D.

**DESIGN**

KARTELL APRE AL MERCATO DEL DUOMO A MILANO

Nuovo shop Kartell nel tempio del gusto e del design 'Il Mercato del Duomo' a Milano. Protagonisti dello spazio le nuove collezioni 'in Tavola', oggetti d decorazione, idee regalo cash&carry, accessori moda e altre icone del design contemporaneo. Promosso da Autogrill nel cuore di Milano, ai piani alti della Galleria Vittorio Emanuele, Il Mercato del Duomo è un megastore firmato da Michele De Lucchi. Il Kartell Shop, progettato dall’architetto Ferruccio Laviani, è un connubio fra architettura classica e design contemporaneo.

Lo spazio ha una pianta a forma di 'L'. Il lato più corto ha uno spettacolare affaccio sul Duomo, con grandi vetrate cieloterra, a ridosso delle quali i prodotti Kartell, posizionati su totem o strutture rack sospese, vengono esaltati nei loro colori e trasparenze. Il lato lungo invece si affaccia sull’interno della Galleria Vittorio Emanuele, con caratteristiche vetrate ad arco. Lo spazio accoglie una buona parte della collezione dando preferenza alle nuove collezioni Kartell in Tavola, a piccoli complementi, articoli di gift e accessori cash&carry come le linee di borse e scarpe Kartell à la Mode.

LEMA, PRIMO FLAGSHIP A LONDRA IN KING'S ROAD, IL 4 GIUGNO SI INAUGURA

Si terrà nella serata di giovedì 4 giugno l’opening ufficiale del primo flagship store diretto di Lema, aperto nel cuore di Londra a marzo, al 183 di Kings Road. L’azienda celebra questo momento insieme ad alcuni dei designer che hanno firmato le ultime collezioni. Il nuovo showroom progettato da Piero Lissoni, art director dal 1994, è stato pensato come il palcoscenico delle diverse anime del Gruppo: Lema Casa e Lema Contract.

ARPER A DIALOGO CON IL DESIGNER ALBERTO LIEVORE E LO CHEF ANDREA BERTON

Il 4 giugno Arper, con Alberto Lievore, storico collaboratore dell’azienda, incontra lo chef Andrea Berton nello showroom milanese dell’azienda in via Pantano. La maison del design che produce e distribuisce in tutto il mondo sedute e tavoli per la collettività, il lavoro e la casa, ha aderito all’iniziativa organizzata da Interni magazine, Design Meets Food. Milano Meets the World Conversazioni sulla creatività – inserita nel calendario di Expo City Events. La serata dal titolo Senso e Sensi' sarà strutturata come un dialogo di forma e gusto tra il designer Alberto Lievore e lo chef Andrea Berton e intende indagare le analogie tra il design e l’esperienza gastronomica: la sperimentazione sensoriale, attivata da elementi come la forma, la luce e il colore, così come il valore culturale, costruito sulla tradizione, la storia e l’identità geografica degli autori, sono elementi condivisi dalla pratica del design e della gastronomia che si traducono nella concezione di oggetti e piatti.

LAMPADA TRICOLORE, L'OMAGGIO A EXPO DI RAMUN

Nuova versione della lampada da tavolo a led Amuleto disegnata da Alessandro Mendini per Ramun. Un nuovo oggetto cult proposto nei colori della bandiera italiana in omaggio ad Expo Milano 2015.

Prodotto simbolo della collezione, 'Amuleto' è una lampada da tavolo composta da tre cerchi che descrivono l’armonia del sole, della luna e della terra mentre la struttura senza fili visibili può essere spostata anche con il semplice tocco delle dita di un bambino e i 51 livelli possibili di grado d’illuminazione sono perfetto simbolo dell’attenzione alla funzionalità e al design alla base del progetto. La lampada Amuleto è esposta nella collezione permanente del Die Neue Sammlung, tra i più prestigiosi musei dedicati al design al mondo ospitato negli spazi della Pinakothek der Moderne

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