Nelle stesse giornate della Fashion Week parigina lo stilista Sylvio Giardina lancia in streaming, 'The Archive Reloaded', la nuova collezione haute couture P/E 2021 articolata in 7 capitoli che gioca tra presente e passato, scompaginamento e capovolgimento di equilibri e proporzioni precedentemente codificati. Il giovane maestro romano mira ad esaltare il potere rigenerativo di una sapiente manualità artistica e sartoriale, il valore di longevità proprio di un abito disegnato ad arte.
"Il progetto ha come obiettivo di accompagnare lo spettatore - ha raccontato all'Adnkronos Sylvio Giardina - nella dimensione del sogno attraverso stimoli visivi e sonori. Sette storie inedite, il racconto di 7 nuove creazioni all'interno di una contaminazione tra arte, musica e moda che vede tra i protagonisti anche il lavoro di artigiani esperti e silenziosi con i quali, da anni, sviluppo percorsi unici e di alta qualità. L'unico modo, forse, per poter emergere da un mercato saturo e sempre più concorrenziale", sottolinea.
La collezione è maturata nel silenzio contemplativo dell'atelier di Sylvio Giardina durante il confinamento forzato causato dalla pandemia di covid-19. A difesa della propria 'salute creativa' e, in generale, ragionando sul futuro della moda, lo stilista romano ha dato forma e sostanza alla sua personale idea di resilienza, riflettendo in particolar modo sul futuro dell’haute couture in termini di rinascita e di sostenibilità.
Fulcro del nuovo progetto è stato, infatti, un atto di 'reloading' creativo, quasi un ritorno al passato, che ha visto protagonisti 7 abiti couture selezionati dallo stesso Giardina dall’archivio delle proprie collezioni, individuando quelli che potessero meglio prestarsi ad un esperimento di rilettura e di riconfigurazione. I 7 abiti prescelti sono stati ripensati radicalmente, smontati e diversamente ricomposti per mano del loro autore- creatore e che oggi germogliano a nuova vita svelando una rinnovata e sempre credibile portabilità.
