Il dettaglio in maglia è l’elemento con cui Cividini, virtuoso della maglieria, ha deciso di caratterizzare la collezione autunno inverno 2015-2016. Particolari, in svariati filati e punti, ricorrono in molti capi permettendo alla maison di dare una dimostrazione di eclettismo costruttivo e di perizia esecutiva
Il dettaglio in maglia è l’elemento con cui Cividini, virtuoso della maglieria, ha deciso di caratterizzare la collezione autunno inverno 2015-2016. Particolari, in svariati filati e punti, ricorrono in molti capi permettendo alla maison di dare una dimostrazione di eclettismo costruttivo e di perizia esecutiva. Sul gilet lungo viene trapuntato uno strato di tricot in supergeelong; sul cappottino diritto e corto viene agugliata una pelliccia ecologica in alpaca; lo spencer è assemblato con maniche, lista e revers di maglia in punto milano; il cappotto over size termina con le maniche in tricot; il piumino accentua l’effetto cocooning aggiungendo inserti di tricot sulle maniche ed un grande collo in doppia maglia inglese.
È ancora il caban è doppiato con una pelliccia ecologica in alpaca; l'abito in lana leggera ha il carrè e le maniche in lana merino rasata; il cappotto a vestaglia è arricchito di un largo bordo a balzine bicolori in merino.
"Put a knit detail on", il titolo della collezione: "L'abbiamo chiamata 'metti un pezzo di maglia sopra' che, in parole povere, significa che cii sono dettagli di maglia, come la manica, il collo, la parte sotto o quella sopra", spiega Piero Cividini. "E'' un po' la quintessenza della nostra storia, perché siamo partiti facendo solo ed esclusivamente maglia, poi ci siamo sviluppati con collezioni complete. Ma il primo amore non si scorda mai quindi in questa stagione abbiamo ripescato a piene mani in una parte della nostra storia dove la maglia ha la sua importanza".
