Milano, 20 giu. (Adnkronos) - "Ancora non sappiamo cosa attenderci per la seconda metà dell'anno che per noi è molto importante. Siamo abbastanza ottimisti nonostante la volatilità del mercato". Il numero uno di Moncler, Remo Ruffini, a margine della sfilata dedicata all'uomo della prossima estate, mostra ottimismo sul resto dell'anno, evidenziando la difficoltà del momento in cui "tra terrorismo e Brexit, ogni mese accade qualcosa. Bisogna essere fermi e tranquilli". Si tratta, nota, di un "momento difficilissimo, di grande volatilità, ma stiamo andando bene. Abbiamo fatto un ottimo primo quarter".
Rispetto alla marginalità, Ruffini chiarisce che è già "molto alta, dieci punti sopra tutti, siamo i top in class e non abbiamo mai pensato di aumentarla. Dobbiamo fare un buon prodotto, una buona distribuzione e guardare alla qualità, ma in quanto a migliorare la marginalità saremmo contenti anche ad avere qualche punto in meno". Del resto, "con 33-34% di ebitda alzare la marginalità non è né fattibile ne' sano per l'azienda, anzi".
A chi gli domanda circa l'intenzione di aumentare il pay out, "non dipende da me - chiarisce - ma dal cda che deve proporlo e dall'assemblea che deve approvarlo". Per quanto riguarda la distribuzione, il piano prevede aperture ragionate "con grande attenzione: vogliamo lavorare molto sulla qualità con meno aperture ma riqualificando i vecchi negozi che avevamo aperto all'inizio e che sono forse troppo piccolo per noi".
"Sento parlare molto di turisti, invece - osserva Ruffini - bisogna curare molto i consumatori domestici, avere un rapporto migliore e più vicino a loro. Abbiamo un'apertura importantissima a New York in Madison Avenue che dovrebbe cambiare la nostra percezione negli Stato Uniti. Nel prossimo triennio vogliamo costruire 10-15 negozi all'anno e abbiamo progetto molto importante sugli shop in shop americani. Riqualificare la distribuzione, dunque, anche con shop in shop che sono importanti per essere presenti nella grande distribuzione". Insomma, conclude, "abbiamo tanti progetti di qualità".
