Nuovo doppio appuntamento con la fiction 'Don Matteo 9' in onda su Rai1 domani alle 21.10. Nel primo episodio dal titolo 'Un bambino conteso', due genitori in via di separazione si contendono l'affidamento del figlio, il piccolo Paolo, e a farne le spese è lo stesso Don Matteo che viene aggredito proprio all'interno della sua parrocchia, tanto da dover essere ricoverato in ospedale. Inutile dire che il maresciallo Cecchini si sente in colpa per l'accaduto, per non aver rispettato un voto fatto a Sant'Antonio. La sola colpa di Don Matteo è stata quella di aver ospitato Paolo, anche se l'aggressione resta avvolta nel mistero e le indagini portano tutte verso il padre del bambino. Il secondo episodio intitolato 'Mio figlio' è direttamente legato al precedente, perché al centro della vicenda c'è ancora una volta il bambino conteso, che viene definitivamente affidato a Don Matteo. Nel frattempo un omicidio sconvolge la quiete di Spoleto: un giovane viene trovato morto in una cava. Il parroco scopre che il ragazzo assassinato era contrario da sempre, assieme a suo padre, alla passione per la danza del fratello minore.
Domani all'1.35 'La Musica di Raitre' propone 24 Preludes, op. 28 di Chopin nell'esecuzione di Alessandra Ammara. Unica la location: Palazzo Chigi di Ariccia, magnifico edificio barocco al cui interno sono state girate alcune scene del celebre film 'Il Gattopardo' di Luchino Visconti. Composti in gran parte a Maiorca, durante il soggiorno del compositore con George Sand, i Preludi esprimono una varietà di emozioni che è difficile ritrovare nella letteratura pianistica. La pianista fiorentina, che nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti e si è esibita come solista insieme ad importanti orchestre, interpreta i brani di Chopin con naturale lirismo. La regia è di Pietro Tagliaferri.
L'editoria è in crisi, ma per fortuna ci sono i ragazzi. Si apre con buone notizie la 51esima edizione della Fiera internazionale del Libro per ragazzi di Bologna: il settore torna a registrare nel 2013 il segno più, chiudendo con un +3,1%. Ne parlano l' illustratrice Beatrice Alemagna e lo scrittore Giovanni Nucci, ospiti di 'Pane Quotidiano' domani alle 12.45 su Rai3.
Alla vigilia del Consiglio Europeo di Bruxelles, Matteo Renzi rilancia la lotta agli sprechi e, parlando di spending review, dice: ''Tocca a noi decidere dove tagliare''. Intanto, nel centrodestra resta aperta la domanda: dopo l'interdizione di Berlusconi, chi sarà il candidato leader alle Europee? Questi i temi al centro della puntata di 'Agorà' in programma domani, dalle 8.00 alle 10.00 su Rai3. Ospiti di Gerardo Greco saranno Michele Emiliano (Pd), sindaco di Bari; Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia; Don Luigi Ciotti, presidente di Libera; il deputato Massimo Parisi, coordinatore toscano di Forza Italia; Guido Rosa, presidente Aibe (Associazione Banche Estere); Alan Friedman, autore del libro 'Ammazziamo il Gattopardo' (Rizzoli); la giornalista e conduttrice televisiva Maria Latella; Fabrizio Rondolino (thefrontpage.it); Gianni Barbacetto (Il Fatto Quotidiano) e Stefano Tura, corrispondente Rai da Londra.
Rai Educational presenta 'Il Tempo e la Storia', il programma condotto da Massimo Bernardini, in onda domani alle 13.10 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia (ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat) con una puntata dal titolo 'La Repubblica di Weimar' con Lucio Villari. Dopo la fine della Prima guerra mondiale nella Germania, cuore dell'Europa, c'è miseria, rabbia e frustrazione. Sulle ceneri dell'impero nasce un forte desiderio di rivincita e rinnovamento, che si esprime con straordinaria energia nella breve e tragica stagione della Repubblica di Weimar, proclamata nel novembre del 1918 ma a cui si darà formale avvio qualche mese dopo. Il 6 febbraio 1919, a Weimar, città della Turingia, in pochi giorni viene eletto il presidente della Repubblica, Friedrich Ebert, e si forma il primo governo guidato da Philipp Scheidemann, ma a Berlino e nella Baviera in particolare la situazione resta molto tesa. ''Secondo alcune interpretazioni - commenta lo storico Lucio Villari - Weimar fu una repubblica senza repubblicani e comunque rappresenta una speranza delusa''. La Repubblica di Weimar sopravvivrà solo quindici anni, fino all'avvento nel 1933 di Adolf Hitler, dal 30 gennaio di quell'anno Cancelliere della Germania. Un mese dopo va a fuoco il Reichstag. E il 10 maggio bruciano i libri di tanti scrittori, artisti e intellettuali che avevano arricchito Weimar e il mondo intero di idee e opere universali.
Politica, sport, costume, scienze: nulla delle notizie del giorno sfugge all'ironica e cinica penna degli autori. I buffi personaggi di Max Giusti vivono ormai di vita propria. Così come Patty Pravo, Renzo Arbore o De Gregori commentano l'attualità, ascoltatori da tutto lo stivale, interpellati da Laura Barriales, chiamano e dicono la loro, il centralinista del Fatto Quotidiano prova (a fatica) a stare sul pezzo, i Velini in cerca di lavoro si intrufolano, il parrucchiere Icaro cerca di combattere la crisi, De Blasio e Hollande ci aggiornano su questioni di politica internazionale. Meno male che c'è davvero chi ne sa e ci riporta alla realtà, Saverio Raimondo. Tra uno sketch e l'altro, a 'Radio2 SuperMax', in onda alle 11, siederanno al tavolo dello studio Ron, da poco uscito con l'album 'Un abbraccio unico' del quale farà ascoltare il singolo omonimo. L'artista proporrà altri suoi grandi successi: 'Non abbiam bisogno di parole' e 'Joe Temerario'. Ospite della trasmissione anche l'attore Giulio Scarpati, questa volta nelle vesti di scrittore, con il libro ''Ti ricordi la Casa Rossa?''.
Nella puntata in onda alle 10.00, 'Mi Manda RaiTre' tornerà a occuparsi di Wind. Ospiti in studio alcuni cittadini che lamentano bollette poco trasparenti, doppia fatturazione, problemi nel contattare il call center. Nella seconda parte documenti fiscali, scontrini, bollette e ricevute di pagamento per quanto tempo devono essere conservati? La conduttrice Elsa Di Gati fornirà consigli utili su come organizzare l'archivio di famiglia per evitare problemi con il fisco.
Serrande dei negozi abbassate e un quartiere intero di Palermo, la Zisa, che si ferma per i funerali di un boss mafioso ucciso in maniera eclatante, nel suo regno. Un'ombra, in un quadro che invece sa proporre sussulti della società civile contro le mafie, anche in questi giorni, in Sicilia come in Puglia o in Campania, col ricordo di don Diana. Però, a volte, l'ombra pesante della mafia continua a condizionare gli atteggiamenti. Si parlerà di questo domani a 'Start, la notizia non può attendere' alle 10.35 su Radio1 con Salvo Palazzolo, giornalista de 'La Repubblica' di Palermo, e con il magistrato Teresa Principato, attenta osservatrice dei rapporti tra mafia e società civile. Poi il tema dei trasporti pubblici con un caso che vede l'Italia all'avanguardia. Da non credersi, nel nord Europa, nell'efficientissima Copenhagen, per gestire la metropolitana l'autorità comunale ha chiamato un'azienda italiana, l'Atm di Milano. A Start interviene il presidente, Bruno Rota. Per la parte musicale, in studio ci sarà Nada. Nella parte 'Salute & benessere' si parlerà del cattivo sonno con Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro di medicina del sonno Ospedale San Raffaele di Milano, presidente eletto della World Associaton of Sleep Medicine (Wasm).
Infine, nella puntata di 'Porta a Porta' di domani alle 23.20 su Rai1, Bruno Vespa ospiterà il ministro dell'Interno Angelino Alfano e, a seguire, Peppino di Capri e il racconto della sua lunga carriera artistica.
