Appuntamento con il mistero, domani alle 21.30 su Rai 1, con la quinta puntata del Cantante Mascherato. A guidare il game show che trasforma il pubblico in investigatori è Milly Carlucci. Al suo fianco quattro investigatori d’eccezione: Flavio Insinna, Caterina Balivo, Francesco Facchinetti e Arisa. Durante la quarta puntata Pesce Rosso e Pastore Maremmano sono stati eliminati e hanno così svelato la loro vera identità: sotto le maschere si nascondevano rispettivamente Vladimir Luxuria e Riccardo Fogli. Sette le maschere rimaste in gara: la Volpe, la Lumaca, il Camaleonte, il Pinguino, la Medusa, Soleluna e il Drago. La serata si aprirà con lo spareggio tra Drago e Lumaca. Gli abbinamenti saranno: Volpe- “Uomini soli” vs. Medusa- “Noi due nel mondo nell’anima” con Red Canzian; Lumaca o Drago- “Easy lady” vs. Camaleonte- “Call me” con Ivana Spagna; Pinguino- “Finché la barca va” vs. Soleluna- “Lunapiena” con Orietta Berti. Special guest della serata saranno Max Giusti, Massimo Lopez e Cristiano Malgioglio. Il mistero sull’identità di Soleluna si infittisce: sarà proprio uno di loro a celarsi sotto la tanto discussa maschera? Anche in questa puntata torna la maschera d’oro, con la possibilità di "smascheramento", questa volta verrà offerta all’investigatore Francesco Facchinetti. Nel corso della serata gli verrà data una sola occasione per svelare l’identità di una delle maschere. Se la indovina, questa verrà immediatamente smascherata senza spareggio, altrimenti sarà automaticamente qualificata per la puntata successiva. Gli investigatori, nel corso delle settimane, hanno tentato di indovinare chi si cela sotto ogni maschera. In ogni puntata sono loro insieme al pubblico a casa, tramite il voto social (sui profili ufficiali del programma: Instagram, Facebook e Twitter), a giudicare le esibizioni dei concorrenti in gara. Inoltre, in questa edizione, gli investigatori hanno la possibilità di fare domande ai cantanti mascherati, studiando così la loro pronuncia regionale, le frasi, la gestualità. Ad aiutare nelle indagini ci penserà il pool investigativo popolare capitanato da Sara Di Vaira nelle vesti di “Capo investigatore”. Come sempre, alcuni numeri dei protagonisti in gara saranno accompagnati dalle performance di Vito Coppola, vincitore di Ballando con le Stelle. Le coreografie delle maschere in sfida sono affidate a Simone Di Pasquale, che si avvale della collaborazione di Matteo Addino. Il regolamento prevede che, al termine di ogni puntata, i due concorrenti che hanno ottenuto il punteggio più basso vengano eliminati dalla gara e quindi calare la maschera, svelando a tutti la loro identità.
‘O Anche No’, programma di inclusione sociale e disabilità realizzato con la collaborazione di Rai per il Sociale e Rai Pubblica Utilità, dedicherà su Rai 2 la puntata di domani alle 23.55 e la replica di domenica 20 marzo alle 9.10 alla "Giornata mondiale della sindrome di Down" del 21 marzo, ed affronterà un tema essenziale: il diritto ai sentimenti, alla tenerezza, all’affettività ed infine al sesso. Non mancheranno, all’inizio e a fine puntata, due testimonianze sull’Ucraina: quella di Stefano Oltolini, Coordinatore Operazioni emergenza Ucraina di Fondazione Soleterre, e di Rossella Miccio, Presidente di Emergency. Paola Severini Melograni ospiterà Federico e Susanna Patuzzi, protagonisti di Mia sorella è un pezzo di figa, edito da Rizzoli, ed Emanuele Galeazzi, giovane con sindrome di Down, residente in Olanda, dove vive con i genitori. Nello spazio speciale dedicato al “vedere oltre”, Daniele Cassioli, campione paralimpico, dialogherà con Michele La Ginestra, di nuovo in scena al Teatro Sistina con Rugantino fino al 27 marzo. L’attore è impegnato anche con Teatro 7, di cui è direttore artistico e fondatore, un riferimento culturale per Roma ma anche un luogo di formazione, con i suoi laboratori teatrali anche per giovani con trisomia 21. Mario Acampa incontrerà Anna Contardi, coordinatrice dell’Associazione Italiana Persone Down a Roma, in occasione del docufilm AIPD Come una vera coppia, regia di Christian Angeli, che racconterà storie e gesti d’amore ma anche riflessioni e discussioni sulla sessualità di cui sono state protagoniste sei coppie di persone con sindrome di Down, e che fa parte del progetto Amore, amicizia, sesso: parliamone adesso. Con Riccardo Cresci si andrà a Brescia, al 21grammi, un laboratorio di prodotti da forno, pasticceria, bar e gastronomia da asporto nato dall’iniziativa del Centro Bresciano Down Onlus. Tra i suoi dipendenti, ci sono anche ragazzi con trisomia 21. Non mancherà la musica dei Ladri di Carrozzelle. Per rivedere tutte le puntate e anche le stagioni precedenti su Raiplay. https://www.raiplay.it/programmi/oancheno.
A 50 anni dalla morte di Giangiacomo Feltrinelli, domani, in seconda serata alle 23.10 su Rai 3, La Grande Storia – Anniversari presenta una puntata dal titolo “Giangiacomo Feltrinelli – Una scelta di vita”. Il 14 marzo 1972, ai piedi di un traliccio dell’alta tensione nei pressi di Segrate, viene trovato il corpo senza vita dell’editore Giangiacomo Feltrinelli. Le indagini appureranno che è rimasto vittima di un incidente mentre stava innescando un ordigno esplosivo. La sua morte scuote il mondo politico e culturale italiano. Quella di Giangiacomo Feltrinelli è una storia tutta novecentesca, per molti aspetti appassionante e avventurosa. Figlio di una famiglia di ricchi imprenditori, a metà degli anni Cinquanta Feltrinelli decide di creare una casa editrice. I primi anni sono coronati da grandi successi, da “Il dottor Zivago”, di Boris Pasternak, a “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Poi, a metà degli anni Sessanta, in concomitanza con i suoi viaggi in America Latina e la nascita della sua amicizia con Fidel Castro, ha luogo la svolta che cambierà la sua vita. Feltrinelli, da tempo allontanatosi dal Partito Comunista al quale era stato iscritto fin da giovane, abbraccia la causa delle rivoluzioni terzomondiste e dei movimenti di protesta che stanno animando le piazze di tutto il mondo. Convinto che l’Italia sia a un passo dal colpo di Stato, agli inizi degli anni Settanta fonda i Gap e decide di passare alla clandestinità per intraprendere la lotta armata. Una scelta che pagherà con la vita. Come sempre, la puntata sarà introdotta e commentata da Paolo Mieli.
Rai Premium (canale 25 del digitale terrestre) trasmette, domani alle 23.15, la seconda puntata in prima visione di “Caro Diego”, il nuovo programma scritto e condotto da Diego Dalla Palma che, dopo la prima parte andata in onda a gennaio, riprende il suo viaggio. Caro Diego è una trasmissione sulle donne e sugli uomini “di tutti i giorni”, sulle storie e sulle vicende che caratterizzano le loro vite. Racconti di persone che hanno smarrito, o stanno smarrendo la propria autostima. Diego e la sua squadra intervengono per dare forza, intensità e valore all’aspetto dei protagonisti perché “La bellezza - dice Diego - è il meglio di ciò che uno specchio riflette di noi stessi, quell’immagine che trasmette ciò che siamo”. Protagonisti di questa puntata: Sebastiano Aulino, Cristina Parini e Isaia Busatta. Sebastiano è un giovane di 26 anni, che lavora all’aeroporto di Catania. Non ama il suo aspetto e vorrebbe essere maggiormente padrone di sé stesso e della sua fisicità. Cristina, è una brava parrucchiera di Magenta, ha 54 anni e vive con un certo disagio il suo aspetto fisico. Vorrebbe, attraverso un’immagine più appropriata e incisiva, acquisire quell’autorevolezza fisica che spesso, nel suo salone, tende a mancarle. Isaia è un uomo molto singolare. Ha 39 anni, vive a Bassano del Grappa e lavora nel campo del Marketing. È docente di corsi sulle discipline legate alla comunicazione. Isaia si mostra al mondo come un uomo riservato, mite e silenzioso. In realtà, dietro a questa coltre un po’ grigia si nasconde un artista in cerca di un pretesto per esprimere la sua estrosità.
È il nuovo spettacolo “Edipo re - Una favola nera”, di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, ad aprire la nuova puntata di “Save The Date”, in onda domani alle 23.10 in prima visione su Rai 5. L’opera sarà rappresentata fino al 14 aprile al Teatro Elfo Puccini di Milano. In primo piano anche “Lucio Dalla. Anche se il tempo passa”, la mostra sul percorso umano e artistico del cantante bolognese, ospitata nel Museo Civico Archeologico di Bologna fino al 17 luglio. Da Torino, invece, l’esposizione “Here Hardscapes” con le opere di Maria Hassabi “Here” e di Nina Canell “Hardscapes”, grandi installazioni ambientali esposte alle ex Officine Grandi Riparazioni. Per la musica classica, i prossimi impegni di Silvia Colasanti, la compositrice in residenza dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Per la musica leggera, la cantautrice, producer e musicista Federica Ferracuti, in arte HU, presenta il suo primo album Numeri Primi. In chiusura di puntata Daniela Brogi parla del suo ultimo libro “Lo spazio delle donne”.
Nell'aprile 1967, quindici colonnelli organizzarono un colpo di stato e instaurarono una dittatura in Grecia, l'ultima tappa di una profonda divisione sociale che era già iniziata con la guerra civile greca. Una pagina di storia al centro del doc “Il regime dei colonnelli in Grecia”, in prima visione domani alle 21.40 su Rai Storia, con un’introduzione del professor Alessandro Vagnini.
Domani in diretta dalla sala A di Via Asiago a Roma andrà in onda, alle 20.00, una serata in diretta di “Voci in Barcaccia”, il concorso lirico internazionale di Rai Radio 3. In questo quarto appuntamento e fino al 21 giugno prossimo, i giovani talenti della lirica potranno esibirsi, 'confrontarsi' e divertirsi in un contest ”live”, accompagnati dalla pianista Sabrina Trojse. Sei, i candidati di ogni appuntamento: chi vince parteciperà il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, alla serata finale, in cui verrà proclamato il vincitore assoluto. Domani i giurati saranno: la cantante lirica Rajna Kabaivanska, il pianista Maurizio Baglini, che suonerà anche con Silvia Chiesa, e Cristina Bersanelli, presidente di ”Parma Lirica” e divulgatrice musicale. Ospite di Radio 3 anche la cantautrice e violoncellista Malika Ayane. Fuori concorso, ogni serata ha come protagonisti i migliori allievi segnalati da Conservatori musicali. Domani sarà la volta di Alessandro Mastracci, violoncello, del Conservatorio Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi di Cremona e Simone Librale, pianoforte, del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno.
Nel 1900, il pittore naturalista spagnolo Joaquín Sorolla ottiene il riconoscimento internazionale con il Gran Premio dell'Esposizione Universale e consolida uno stile tutto suo che gli dà una grande popolarità all'estero. Una storia ripercorsa dal documentario “Joaquín Sorolla, i viaggi della luce”, in onda domani alle 18.55 su Rai 5. In una mostra personale a Londra, nel 1908, Sorolla incontrerà il miliardario e mecenate delle arti, Archer Milton Huntington, che commissionerà l'opera della sua vita: le decorazioni della Hispanic Society of America a New York. L'enorme sforzo compiuto in otto anni di viaggi, quando ha realizzato fino a quattordici pannelli di grandi dimensioni e un numero innumerevole di schizzi, influenzerà la sua salute. Nel 1920 sarà colpito da una emorragia cerebrale, e tre anni dopo ne morirà senza poter vedere il suo lavoro esposto nella Hispanic Society of America. Dopo la sua morte, la sua fama e il suo lavoro cadranno nell'oblio, fino al 2009, quando una mostra retrospettiva fu proposta in Spagna, in nove città diverse e con più di un milione di visitatori. A questo punto il suo lavoro torna al posto che merita nella Storia della pittura.
Dopo 20 anni di social network, resta un’unica granitica certezza: i gattini hanno conquistato il mondo. Lo sa bene Federico Santaiti, tra i più importanti pet influencer italiani, ospite della puntata di “Play Digital”, il magazine di RaiPlay condotto da Diletta Parlangeli e dedicato alla tecnologia e al digitale, disponibile da domani. La sua celebrità risale al 2015, quando ha iniziato a pubblicare video sui gatti sul web, raggiungendo milioni di visualizzazioni e conquistando centinaia di migliaia di fan. La sua pagina Facebook ed il suo gruppo ‘Amici Gattari’ sono diventati ben presto un punto di riferimento per tutti gli appassionati di felini. Restando sempre in tema di social network, si capirà come questi strumenti possono rappresentare un’importante finestra per seguire in tempo reale il conflitto in Ucraina. A parlarne sarà Federico Ferrazza, Direttore di Wired Italia, che racconterà la guerra parallela che si combatte online, tra informazione e disinformazione. Si torna poi al 1982, quando la tv annunciava l’arrivo di un nuovo supporto tecnologico: il Cd. Infine, una nuova rubrica di Play Digital: quali sono i mestieri del futuro?