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Mondo Rai/ Appuntamenti e Novità

30 dicembre 2020 | 19.11
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(Fotolia)
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"Il barbiere di Siviglia", firmato da Mario Martone e diretto da Daniele Gatti. Si è aperta con l’opera buffa di Gioachino Rossini la stagione 2020/2021 dell'Opera di Roma. Un appuntamento che Rai Cultura propone per la fine dell’anno giovedì 31 dicembre alle 21.15 su Rai5, per un evento televisivo eccezionale, frutto della stretta collaborazione con il Teatro Costanzi. Nell’ambito di questa collaborazione tra Rai e Teatro, Martone realizza non soltanto la regia teatrale, ma cura anche la regia televisiva di questa produzione, che ha trasformato il Teatro Costanzi in un vero e proprio set. Il nuovo allestimento dell'opera, su libretto di Cesare Sterbini dall'omonima commedia di Beaumarchais, ha i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Pasquale Mari. Protagonisti sul palco sono il baritono Andrzej Filonczyk nel ruolo del titolo, il tenore Ruzil Gatin nei panni del Conte d'Almaviva, il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya in quelli di Rosina, il basso-baritono Alessandro Corbelli nella parte di Don Bartolo e il basso Alex Esposito in quella di Don Basilio. Completano il cast Patrizia Biccirè (Berta) e Roberto Lorenzi (Fiorello). Il Coro dell'Opera di Roma è diretto da Roberto Gabbiani.

Uno dei più grandi fotografi del ‘900, sopravvissuto a due guerre mondiali, alla fuga e alle deportazioni nei campi di sterminio. È Erwin Blumenfeld, protagonista del documentario “L’uomo che fotografava le donne”, in onda giovedì 31 dicembre alle 19.15 su Rai5. Uno dei fotografi di moda più pagati al mondo, Blumenfend ha esercitato un'influenza chiave sullo sviluppo della fotografia come forma d'arte. Il film ne svela la vita attraverso i suoi lavori: meravigliose fotografie, film di moda, home-movie e autoritratti, che rivelano un uomo ossessionato dalla ricerca di donne bellissime, ma anche dalle infinite possibilità della fotografia. Grazie all'ampio archivio di Blumenfeld - dalle sue innovative opere giovanili alle copertine di Vogue - e al contributo di fotografi come Rankin, Nick Knight, Sølve Sundsbø e della supermodella ultraottantenne Carmen Dell'Orefice, viene ripercorsa la storia di uno degli artisti fotografici più originali del XX secolo.

Da oltre un secolo Maria Montessori è tra gli scienziati italiani più conosciuti e celebrati all'estero. Le sue scoperte scientifiche e soprattutto i suoi studi in campo pedagogico hanno conosciuto una diffusione straordinaria. Scritto nel 1909, “Il metodo della pedagogia scientifica” è stato tradotto in tutte le lingue e applicato nelle scuole di tutto il mondo. Un personaggio analizzato dalla professoressa Valeria Paola Babini con Paolo Mieli a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda giovedì 31 dicembre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. In primo piano, gli aspetti poco noti del suo percorso di vita, a partire dagli anni della formazione e delle scelte che la portano a diventare medico, psichiatra, docente di antropologia all’Università di Roma, prima dell’affermazione in campo pedagogico. Ne emerge anche una figura di primo piano del femminismo, impegnata nelle attività sociali e vicina al mondo della politica. Dopo l’ascesa di Mussolini, Maria Montessori avrà un rapporto difficile con il fascismo. I contrasti la porteranno a lasciare l’Italia nel 1933 e a viaggiare in molti Paesi, dove diffonderà la sua teoria educativa. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla morte, avvenuta nel 1952, si impegnerà senza sosta per l’affermazione del proprio metodo educativo.

Su Rai1 'Belle e Sebastien' (ore 14), Linea Verde Discovery (ore 15.40), su Rai3 Festival del Circo di Montecarlo,

L’Italia è la Nazione dalle mille culture e dalle infinite tradizioni. Realtà raccontate da Federico Quaranta in “Linea Verde Discovery” - in onda giovedì 31 dicembre alle 15.40 su Rai1 - per valorizzare, da Nord a Sud, le piccole realtà che hanno reso grande la nostra storia. Federico Quaranta compirà un viaggio attraverso tre regioni - Lombardia, Veneto e Puglia - andando a conoscere delle piccole aziende che sono riuscite a farsi conoscere e a esportare i loro prodotti oltre i confini nazionali, raggiungendo ogni angolo del mondo. Come fosse un moderno Goethe, che nel suo celebre viaggio in Italia si è fatto esploratore di eccellenze nascoste diventando in qualche modo il primo travel influencer, Federico sarà viaggiatore, scopritore e nello stesso tempo narratore di queste tradizioni trasmesse di generazione in generazione. Dal mondo dell’artigianato a quello alimentare. Eccellenze alimentari e artigianali che non possiamo correre il rischio di perdere. Lo scopo è quello di dare a queste antichissime sapienze una visibilità più ampia. Gli autori del programma sono Andrea Caterini, Francesco Lucibello, Federico Quaranta per la regia di Andrea Rovetta.

Si riaccendono le luci sulla pista più famosa del mondo nella serata conclusiva del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo, giunto alla sua 44^ edizione e condotto per Rai3 da Melissa Greta Marchetto. Giovedì 31 dicembre alle 21.00 protagonisti alcuni dei migliori artisti del circo mondiale, in competizione per aggiudicarsi i premi assegnati dalla giuria presieduta dalla principessa Stephanie di Monaco. Dalla sensualità assoluta dell'innovativo numero di contorsioni verticali di Maria Saratch alle coraggiose prodezze dei Martinez Brothers, con le loro performances acrobatiche a un’altezza da record; dall'allegria della festa nuziale della Troupe Efimov in un numero di fast track alla scoppiettante giocoleria della Troupe Acrobatica di Shandong. Imperdibili lo splendido a mano a mano del Duo Vladimir e la performance tra scala aerea e trapezio della tedesca Lisa Rinne. Il grande artista Henry Ayala, infine, stupirà il pubblico con i suoi molti talenti: abile funambolo impegnato con la sua troupe in un numero da brivido a oltre 12 metri da terra, Henry è infatti anche il "Principe dei clown". In sua compagnia i telespettatori arriveranno così all’assegnazione dei premi, i Clown d’Oro e d’Argento.

Sebastien attende con ansia il ritorno di Angelina, in procinto di tornare a casa con tutti gli onori. Ricomincia da qui il secondo capitolo della storia di amicizia tra Sebastien e il suo cane Belle raccontata da “Belle & Sebastien. L’avventura continua” di Christian Duguay, con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, in onda giovedì 31 dicembre alle 14.00 su Rai1. Il giorno tanto atteso arriva, ma Angelina rimane vittima di un terribile incidente aereo e data per morta dalle autorità locali. Sebastien però non si rassegna all’idea di averla perduta e decide di andare a cercarla insieme al nonno e al suo inseparabile amico a quattro zampe.

Su Rai4 la favola romantica 'Dragon', su Radio3 'Lovely Planet',su Rai Storia la storia dei Fuochi d'artificio

Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) dedica la prima serata del giovedì di San Silvestro a un classico moderno del cinema fantasy europeo, il film russo “Dragon”, favola romantica che porta la firma del regista e sceneggiatore Indar Dzhendubaev, in onda giovedì 31 dicembre alle 21.20. La principessa Mira viene rapita da un drago durante il giorno del suo matrimonio e fatta prigioniera in una caverna. Mentre la ragazza fa la conoscenza di un misterioso uomo anch’esso intrappolato nella caverna, il suo sposo si avventura nella ricerca per salvarla.Legato alla tradizione folkloristica dell’Europa Orientale ma allo stesso tempo capace di raccontare una vicenda libera da confini etnici e geografici, “Dragon” unisce una storia d’amore dall’ampio respiro avventuroso con le più moderne tecnologie nel campo degli effetti visivi, risultando una delle opere più affascinanti del cinema russo contemporaneo.

Un pellegrinaggio di 20 chilometri che da Atene porta al centro della civiltà europea, tra antiche vestigia e resti di archeologia industriale. “Lovely Planet. Le guide di Radio3”, il programma di Anna Maria Giordano in onda giovedì 31 dicembre alle 11.00 su Radio3 racconta Eleusi dove un tempo, a farla da padrona era Demetra dea della Terra, mentre oggi lo sono i resti di un progresso cieco. Ma la popolazione è pronta ad accogliere i turisti e narrarne le tante storie, come assicura Marita Skandali, guida turistica.

Dall’invenzione avvenuta in Cina fino all’annuale rievocazione della Rivoluzione francese presso la fortezza di Carcassonne, in Linguadoca. La storia dei fuochi d’artificio e del loro utilizzo politico-sociale è al centro del nuovo appuntamento con “a.C.d.C.”, in onda giovedì 31 dicembre alle 22.10 su Rai Storia. Il documentario introdotto dal Professor Barbero ricostruisce l’evoluzione dell’arte pirotecnica che, dai maestri italiani, su tutti i Fratelli Ruggieri, artificieri dei Re di Francia, ai cinesi, continua a vivere nei secoli e progredisce anche grazie alle ultime scoperte della tecnologia e della chimica.

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